Era inizio marzo quando nei pressi di un parchetto di Marostica, in provincia di Vicenza, un camionista ubriaco, in fuga da un posto di blocco, travolse e quasi uccise un bimbo di soli 14 mesi nel suo passeggino. Thiago però e l'ha fatta, sta bene ed è tornato a camminare. Però lo fa con una gamba sola, visto che Pietro Del Santo, l'uomo alla guida del furgone, gliel’ha portata via per sempre.
Oggi, a sei mesi di distanza, la mamma del piccolo non vuole perdonare il 58enne. Intervistata dal QuotidianoNazionale, Raiza Terziu ha parole durissime per chi stava per uccidere suo figlio: "Perdono? Non ci riesco e forse non riuscirò a farlo mai. Ci vuole una forza che ti viene da dentro più grande di tutto il dolore che hai provato".
Dunque, la 28enne ha ricordato l'inferno di quel giorno maledetto: "È stato un attimo. Ho sentito un botto tremendo e subito dopo qualcosa che mi spingeva in avanti, e ho visto il passeggino volare via. Mi ricordo di un vigile: parlava al telefono e iceva: 'C' è un bimbo per terra, ha la gamba mutilata'. Mi sono sentita morire. E pensare che solo pochi giorni prima aveva mosso i suoi primi passi". La donna, poi, spiega: "Quando lo trasportarono all'ospedale di Padova ci dissero che poteva morire. E invece ce l'ha fatta". Già, Thiago ce l'ha fatta. È stato più forte del coma e una volta ripresa conoscenza è iniziata la riabilitazione.
Oggi Thiago cammina: da un mese ha una protesi, che inizia da
appena sotto al ginocchio. È la sua nuova gamba e lo sarà per tutta la vita: "Ha dimostrato di avere una grande forza, sono sicura che la sua vita sarà piena, felice e normale", le ultime parole di mamma Raiza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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