Cronache

Mantova, accende la luce e la cucina esplode

La donna è ora ricoverata a Verona in gravi condizioni. All'origine una perdita di gas. Illesa la madre 90enne che abita al piano superiore

Mantova, accende la luce e la cucina esplode

Paura in provincia di Mantova dove è avvenuta una violenta esplosione. Una 67enne, ora ricoverata in gravi condizioni, avrebbe acceso la luce in cucina e sarebbe stata investita da una terribile esplosione. La causa sarebbe dovuta a una fuga di gas. Il fatto è avvenuto nella mattinata di ieri, giovedì 29 agosto, in via Chiesa al civico 10 a Volta Mantovana, comune in provincia di Mantova. Erano circa le 10 quando Maria Rossetti si è diretta in cucina, al piano terra della sua abitazione, e ha acceso l’interruttore della luce. Immediatamente è stata investita dalle fiamme e da un boato.

La deflagrazione ha frantumato i vetri dell’appartamento e divelto due porte. Per fortuna non è stato raggiunto il primo piano dello stabile dove abita la madre 90enne della donna. I Vigili del fuoco sono subito giunti sul luogo dello scoppio, chiamati proprio dalla Rossetti che, nonostante fosse ferita, è riuscita comunque a dare l’allarme. Sono riusciti a domare le fiamme in poco tempo, prima che altre abitazioni ne venissero coinvolte.

Secondo i primi rilevamenti effettuati dai pompieri la causa dell’esplosione sarebbe riconducibile a una perdita di gas. Non è ancora chiaro se sia verificata per un guasto alla conduttura oppure per un fornello difettoso. Sul posto anche i sanitari del 118 che, viste le condizioni della 67enne, hanno preferito chiamare un elisoccorso alzatosi in volo da Verona. La vittima è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Borgo Trento di Verona, specializzato proprio nelle ferite provocate da ustioni.

Sul posto anche Feudatari, comandante della Polizia locale, che sta coordinando le indagini. Per il momento l’appartamento è stato dichgiarato inagibile, in attesa che venga messo in sicurezza.

La donna vive nell’abitazione insieme a due figli, fortunatamente non presenti in casa al momento dell’esplosione.

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