"Voglio vivere tranquillamente, non essere perseguitato". Diego Maradona risponde così da Roma, dove è arrivato oggi, alle accuse di evasione fiscale che gli sono rivolte.
"Io giocavo a calcio", ha detto alla stampa l'ex campione argentino, ricordando che invece "Ferlaino e Coppola si occupavano dei contratti. Loro ora camminano tranquillamente, a me invece quando vengo in Italia sequestrano gli orecchini".
La vicenda con il fisco, ha detto Maradona, non ha condizionato la sua carriera da allenatore, perché non è venuto "a cercare lavoro in Italia", ma piuttosto "a Napoli a vedere partite, salutare gli amici".
A chi gli chiede cosa pensi della squadra
partenopea, Maradona risponde che "è una squadra che può arrivare allo scudetto ma le manca sempre qualcosa. Deve avere una rosa più lunga". Ma Benitez è l'uomo giusto: "È un grandissimo allenatore che studia tantissimo"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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