Se di scherzo voleva trattarsi, sicuramente era di cattivo gusto, specie in un periodo storico come quello attuale, in cui la fobia per gli attentati coinvolge tutto il mondo, e l'Italia non fa certo eccezione. Immaginatevi di vedere una persona che armata di pistola spara all’impazzata poco lontano dalla gente.
Il risultato è il panico. Lo sa molto bene anche un diciottenne marocchino che è stato denunciato dalla polizia con l’accusa di procurato allarme e molestie. Sabato scorso (ma la vicenda è stata ricostruita in queste ore) ha esploso diversi colpi di arma da fuoco con una pistola scacciacani o “a salve”, di quelle che insomma fanno tanto rumore, ma per fortuna non feriscono.
Un gruppo di persone che si trovava nelle vicinanze è stata colta dal panico e dopo un generale fuggi fuggi, alcuni di loro hanno allertato il numero unico di emergenza 112 e una pattuglia della polizia si è recata sul posto. L’episodio si è verificato sul mare vicino a una scogliera situata poco lontano dalla stazione ferroviaria. I poliziotti, grazie alla descrizione dei testimoni, sono riusciti in breve a rintracciare l'autore di quegli spari (soltanto dopo, si è scoperto che la pistola era una scacciacani), il quale ha inizialmente negato ogni addebito.
“Ero qui ad abbronzarmi”, ha dichiarato in modo piuttosto arrogante. Visti i suoi precedenti di polizia, gli agenti hanno deciso di perquisirlo e indosso nascondeva l’arma, che gli è stata subito sequestrata. Tra l'altro è stato pure riconosciuto dal gruppetto di persone che si trovava nelle vicinanze al momento degli spari.
Quest’ultimi hanno poi riferito di essersi spaventati, non sapendo che quella fosse una pistola giocattolo. In pochi istanti la mente è corsa ai tanti attacchi nei luoghi pubblici - armati di coltello o di pistola - che continuano a rimbalzare da diverse parti d’Europa.
L'ultimo dei quali a Parigi, dove il 3 gennaio scorso, nel parco dipartimentale degli Hautes Bruyères a Villejuif, nella periferia sud della capitale francese, un uomo ha accoltellato tre persone. Uno di questi è morto, mentre gli altri due feriti sono rimasti gravemente feriti e l'aggressore è stato abbattuto dalla polizia con tre colpi di pistola.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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