Cronache

Mascherine, bar e ristoranti: ecco tutte le nuove regole

Nuove regole dal Cts per chi vuole frequentare i ristoranti e i bar: dall'utilizzo delle mascherine al ritorno del buffet e delle consumazioni al banco

Mascherine, bar e ristoranti: ecco tutte le nuove regole

Lentamente l'Italia ha iniziato il viraggio dal giallo al bianco e già da lunedì tre regioni andranno nella fascia di rischio più bassa. Questo implica l'abolizione del coprifuoco e la riapertura totale di tutte le attività. Intanto il Cts ha delineato le linee guida per gli avventori dei locali che vorranno frequentarli in sicurezza, dando termini e indicazioni precise per l'utilizzo della mascherina e non solo.

Ristoranti al chiuso

"I clienti dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie in ogni occasione in cui non sono seduti al tavolo tranne nei momenti del bere e del mangiare", ha deciso il Cts sulla base delle linee guida fornite dalle Regioni. Infatti, dal 1 giugno verranno riaperti anche i ristoranti al chiuso e questo implica maggiori livelli di guardia per evitare i contagi, come ampiamente spiegato da ormai molti mesi da tutti i virologi.

D'ora in poi, quindi, tutti i ristoranti potranno operare regolarmente anche se non hanno a disposizione un dehor o uno spazio esterno, ovviamente prevedendo il distanziamento imposto dalle norme contro il contagio da coronavirus. Le distanze, che variano tra 1 e 2 metri, per il Cts possono essere ridotte solo "con barriere fisiche di separazione, se non rappresentano un elemento nella perturbazione della ventilazione e non comportano la riduzione del ricambio d’aria".

La differenza tra zona bianca e zona gialla in questo caso è minima, perché la seconda anticiperà di appena due giorni le misure che dal 1 giugno varranno per tutto il Paese. In Italia al momento non ci sono regioni in fascia arancione e il trend dei contagi sembra ben promettere anche per le prossime settimane. Pertanto, al netto delle tre regioni che già dal 31 maggio potranno riaprire tutti i bar e i ristoranti senza discriminazioni, dal primo giorno di giugno cadranno le ultime limitazioni per i locali.

Consumazioni al bancone e buffet

Tornano le consumazioni al bancone garantendo la distanza di almeno un metro tra le persone. Se il locale non prevede al suo interno posti a sedere, il Cts ha deciso che si deve "consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione". I menù sarebbero preferibili in modalità virtuale e per i buffet si dovranno organizzare "mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per i clienti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per clienti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie".

Il coprifuoco

In zona bianca non è previsto nessun coprifuoco. In zona gialla, invece, fino al 7 giugno resta fissato dalle 23 alle 5 dal mattino.

Dal 7 giugno viene ridotto di un'ora, quindi dalle 24 alle 5 del mattino, per poi essere definitivamente abolito a partire dal 24 giugno.

Commenti