C'erano due cassette di sicurezza in Austria collegabili a Fabrizio Corona e dentro c'erano 800mila euro. Una somma per cui ora il tribunale di Milano ha disposto il sequestro, dopo che lo scorso novembre era arrivato il "congelamento" nell'ambito dell'inchiesta per intestazione fittizia di beni.
A differenza del sequestro cautelare eseguito quasi due mesi fa, il nuovo provvedimento, che riguarda sempre le stesse somme, ha come presupposto giuridico la "pericolosità sociale". La nuova inchiesta aveva portato già al sequestro da parte della Gdf di quelle due cassette di sicurezza e di un conto ad Innsbruck per un totale di 843mila euro, oltre alla scoperta di quei 1,7 milioni trovati nel controsoffitto della presunta prestanome Francesca Persi. Per lei e Corona il processo inizierà il 25 gennaio.
Il 10 ottobre scorso il 'fotografo dei vip' era stato arrestato in seguito a un'inchiesta della Dda milanese insieme con la sua storica segretaria Francesca Persi, ora ai domiciliari.
Era della donna la casa dove, nel sottotetto, erano stati trovati 1,7 milioni di euro in contanti, anche quelli sequestrati dalla guardia di finanza. Proprio lei, secondo gli inquirenti, avrebbe trasportato i soldi in Austria nascosti in una borsa e dell'esistenza della somma nella banca austriaca aveva parlato lo stesso Corona nell'interrogatorio di garanzia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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