Sono otto le persone finite in manette, arresti che arrivano per mano dei carabinieri del Comando Tutela per l'Ambiente, al termine di una inchiesta per associazione a delinquere in cui sono coinvolti militari, imprenditori e dipendenti civili della Difesa italiana.
Un'azione che ha permesso di "disarticolare un sodalizio criminale" che avrebbe permesso, dicono gli investigatori, di alterare le gare d'appalto "inerenti la manutenzione ordinaria e straordinaria di edifici adibiti a vari usi ubicati presso diverse installazioni dell'Aeronautica militare" per un valore di circa nove milioni di euro.
Un dipendente civile della Difesa, Fabrizio Ciferri, avrebbe sfruttato la sua posizione a Ciampino. Sarebbe riuscito, aiutato dal collega Stefano Pasqualini, dal tenente colonnello Giampiero Malzone e dall'imprenditore Giovanni Sabetti, "a introdursi clandestinamente negli uffici del 2/o Reparto Genio dell'Aeronautica militare", per aprire le buste nella cassaforte, che contenevano le offerte per le gare", per favorire "le aziende collegate al circuito dell'intermediario Sabetti".
Ciferri si sarebbe trattenuto più volte nella struttura militare, "a volte pernottando
all'interno". Sarebbe arrivato anche a chiedere a un ufficiale dell'Aeronautica di farlo uscire nascolto nel baule della sua auto, per non farsi notare. A tradire lui e i complici sarebbe stata la spartizione del profitto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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