«In meno di tre anni masse incrementate da 20 a 35 miliardi»

Un modello fondato sull'indipendenza e sulla integrazione tra gestione e distribuzione. «Sono queste le qualità sulle quali poggia la crescita del gruppo che in meno di tre anni ha incrementato le masse da 20 a 35 miliardi di euro», sottolinea Paolo Martini, direttore commerciale del Gruppo Azimut. Innovazione e dinamismo hanno permesso alla società di raccogliere, in agosto, 427 milioni nonostante il periodo e, soprattutto, l'elevata volatilità registrata sui mercati.

«La vicinanza tra gestione e distribuzione è un anello forte della nostra catena del valore che ci permette nei periodi di turbolenza di intervenire in modo tempestivo nell'assistenza ai clienti», aggiunge. Esigenze che, come diverse ricerche indicano, si fanno sempre più complesse e richiedono un approccio professionale. «Oltre alla solida fabbrica gestionale siamo in grado di gestire patrimoni personali, familiari e aziendali complessi, proprio come fa un multi family office , a ttraverso una piattaforma aperta di servizi e prodotti che esalta le qualità dei nostri professionisti», precisa Martini.

Tra gli obiettivi vi è il rafforzamento, tramite due partner bancari, dell'accesso ai servizi bancari a disposizione della clientela anche con l'apertura di nuovi sportelli dentro le varie sedi, un focus particolare sul mondo assicurativo, sull' advisory e sulle soluzioni di gestione patrimoniali, oltre all'arricchimento dei servizi legati al progetto «Libera Impresa» dedicato agli imprenditori. Infine, ci saranno importanti e nuove soluzioni tecnologiche a favore dei professionisti Azimut e del loro lavoro quotidiano.

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