Fine novembre all'insegna del gelo invernale portato da una massa d'aria di origine artica che piomberà, col suo nucleo più gelido, sui Balcani e l'Europa dell'est, ma che riuscirà a invadere temporaneamente anche il nostro territorio. Sono le previsioni dei meteorologi del Centro Epson Meteo. Questa invasione del gelo comincerà nella seconda parte di lunedì quando avvertiremo un sensibile rinforzo dei venti orientali a partire dall'alto Adriatico e, a seguire, nel resto del Paese entro fine giornata. L'avanguardia di questo fronte freddo (perturbazione n°9 di novembre) causerà anche una breve fase con precipitazioni soprattutto al Nord, settori adriatici ed estremo Sud. Alla fine di lunedì saranno possibili delle spruzzate di neve a quote collinari sulle Alpi occidentali e sul versante adriatico dell'Appennino centrale. Martedì e mercoledì saranno le giornate più fredde con valori di temperatura inferiori alla norma un po' ovunque, e deboli gelate in pianura. I venti burrascosi nord-orientali saranno causa di possibili mareggiate lungo le coste esposte. Da giovedì 1 dicembre la situazione tornerà un po' più tranquilla con temperature in generale risalita.
Lunedì nuvolosità compatta al Nord e sul versante adriatico: nebbie nelle valli interne Toscana, Umbria e Lazio. Situazione abbastanza buona a inizio giornata su versanti tirrenici, estremo Sud e Sardegna. Poche precipitazioni , con qualche pioviggine possibile in Pianura Padana, qualche pioggia isolata al Nordovest (tra alta Lombardia e Piemonte) e sul settore adriatico con quota neve in graduale calo. Al Sud tempo più instabile dal pomeriggio, con piogge e rovesci tra Calabria e Sicilia.
Dal pomeriggio venti sempre più sostenuti da nord-est con la Bora che spazzerà via la nuvolosità a partire dal Nordest con raffiche a 50-60 km/h: l'aria diverrà sempre più fredda, con valori minimi all'alba di martedì prossimi allo zero al Centro-nord. Temperature in calo.
Martedì sarà una giornata molto fredda: tornerà il sole al Nord, soleggiato anche sulle regioni tirreniche e in gran parte della Sardegna. Su medio adriatico e Sud nuvole a tratti compatte con precipitazioni molto localizzate e con nevicate a quote basse nelle zone interne e appenniniche tra Marche, Abruzzo e Molise. Piogge anche sulle zone costiere della Sicilia e qualche precipitazione intorno al Salento e sulla Calabria ionica.
Vento protagonista anche martedì: a tratti burrascosi al Centrosud con raffiche fino a 80 km/h sulle coste adriatiche dove sarà alto il rischio di mareggiate. Temperature ovunque in sensibile calo: locali gelate all'alba al Nord e zone interne del Centrosud, massime inferiori alla norma eccetto al Nordovest.
Dopo una settimana di intenso maltempo e un clima ovunque molto mite, da oggi la massa d'aria sul nostro Paese cambierà radicalmente e le temperature fino a mercoledì saranno in generale al di sotto delle medie stagionali con gelo sulla penisola. Martedì e mercoledì saranno le giornate più fredde della settimana con valori di temperatura inferiori alla norma e saranno di nuovo possibili delle gelate anche in in pianura. Martedì i venti burrascosi nord-orientali saranno causa di possibili mareggiate lungo le coste esposte, in particolari quelle adriatiche.
A causa dei venti intensi (effetto Wind Chill) le temperature percepite saranno anche di 8°C-10°C inferiori a quelle misurate dai termometri.
Mercoledì all'alba valori sotto lo zero. In molte città arriva il gelo: previsti -5°C a Novara, -4°C a Cuneo, Torino ed Aosta, -3°C a Piacenza e Udine, -2°C a Verona e Brescia, -1°C a Milano, Bologna, Perugia e Rieti, 0°C a Firenze e 1°C a Roma. Da giovedì le temperature torneranno ad aumentare ritornando su valori più vicini alle medie stagionali.
Mercoledì ulteriore attenuazione delle nubi su medio Adriatico e Sud con precipitazioni in esaurimento. Tra mattina e pomeriggio poche piogge tra Calabria e Sicilia molto localizzate: sulla Sila e sui rilievi del nordest della Sicilia nevicate anche al di sotto dei 1000 metri. Per il resto cielo sereno con scarse possibilità di formazione di nebbia per la presenza di aria piuttosto secca. Venti in attenuazione al Centronord, ancora forti dai quadranti settentrionali al Sud.
Al Centronord inizierà gradualmente a farsi strada una massa d'aria piuttosto mite con un primo rialzo delle temperature massime al Nord.
Nei giorni successivi la situazione sarà più tranquilla: il nucleo gelido si allontanerà dalla Penisola e si rinforzerà una zona di alta pressione da ovest: non avremo a che fare però con una situazione di tempo splendido con cielo limpido, perché l'anticiclone favorirà la formazione di nuvole basse che potrebbero rendere il cielo grigio soprattutto al Nord. Le temperature saranno in rialzo e torneranno su valori normali per la stagione.
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