Sereno Natale per tutti. Non è soltanto l'augurio per ognuno di noi e per le nostre famiglie, ma saranno le condizioni meteo italiane che ci accompagneranno da oggi e per gran parte della settimana. Soprattutto nel giorno di Natale saremo in compagnia dell'alta pressione che abbraccerà tutti, da Nord a Sud, figura che mancava praticamente da fine ottobre.
Dopo aver tanto patito per i nubifragi che sono quasi stati all'ordine del giorno da un mese e mezzo a questa parte, le condizioni meteo sul nostro Paese stanno nettamente migliorando grazie ad un'area di alta pressione di origine Nord-africana come quella che siamo abituati ad avere come presenza fissa durante i mesi estivi. E le temperature saranno in aumento e sopra le medie del periodo ovunque, con marcate anomalie verso l'alto.
Il meteo di Natale
La giornata di oggi, nonostante il vento soffierà ancora in maniera sostenuta su gran parte del Paese, le condizioni meteo generali cominceranno a migliorare nettamente a parte qualche residua piogga sparsa sulle aree del basso Tirreno specie tra sud della Campania, Calabria tirrenica e nord-est della Sicilia. Sul resto d'Italia i cieli sarannosereni con scarse ed innocue nubi.
L'alta pressione diventerà ancora più grande e robusta tra martedì e mercoledì 25 dicembre, giorno del Santo Natale. In queste due giornate il sole sarà protagonista indisturbato sia sulle zone di pianura che sulle aree montuose alpine ed appenniniche. Deboli infiltrazione d'aria umida da ovest potranno portare qualche innocuo annuvolamento soltanto sull'area tirrenica specialmente lungo le coste laziali, toscane e del Levante ligure ma non sono previste piogge.
Tra il giorno di Santo Stefano e venerdì 27 dicembre, il flusso umido da ovest potrebbe prendere il sopravvento provocando qualche pioggia sulle regioni centrali specialmente tra Toscana, Umbria e Marche. Al Nord bisognerà prestare attenzione alla nebbia in Val Padana durante la notte e le prime ore del mattino. L'alta pressione, infatti, non è sempre sinonimo di bel tempo: durante la stagione invernale, la stabilità atmosferica provoca un accumulo dell'umidità nei bassi strati che, spesso, dà origine al fenomeno che ben conosciamo.
Neve o caldo?
Il bello viene adesso: fino a ieri, i maggiori centri di calcolo meteo mondiali prevedevano gli ultimi giorni dell'anno in compagnia di una importante discesa di aria fredda dal Nord Europa con neve praticamente fin sulle zone costiere adriatiche ed al Sud ed un sensibile calo della temperatura ovunque. Ebbene, l'alta pressione sarà così forte da chiudere, probabilmente, ogni velleità invernale di invadere il nostro Paese ma anche l'Europa, dove le temperature sono ovunque sopra le medie stagionali.
Il freddo è sparito anche dai paesi in cui è, tradizionalmente, "di casa": come mostra la cartina allegata, le anomalie termiche nell'ultima settimana sono state incredibili: su tutta l'Europa dell'Est scarti positivi anche di 8-10 gradi oltre la norma, così come sull'Europa centrale e meridionale con 4-6 gradi al di sopra delle medie di metà dicembre. Soltanto l'Irlanda presenta un'anomalia verso il basso.
È chiaro che, se anche l'Europa orientale presenta
anomalie positive, sarà molto difficile che il freddo si possa imporre sulla scena italiana, almeno per il momento. Ma il meteo, spesso, è imprevedibile. Magari tra poche settimane nevicherà sulle nostre città, staremo a vedere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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