Roma, picchiata donna africana: "Mi attacchi l'ebola"

Roma, una ragazzina italiana ha insultato e poi picchiato una ventiseienne della Guinea

Roma, picchiata donna africana: "Mi attacchi l'ebola"

"Fatti più in là, mi attacchi l'ebola". È questa l'offesa razzista che una ventiseienne della Guinea si è sentita dire da una ragazzina su un bus a Roma. Dall'offesa si è passati all'aggressione fisica quando a dar manforte all'italiana sono intervenute le sue amiche, che si trovavano anche loro sul mezzo pubblico, e alcuni parenti che hanno iniziato a picchiare la donna africana. Quando è scoppiata la rissa alcuni passanti hanno cercato di sedare gli animi, anche se la calma si è raggiunta solo con l'intervento delle forze dell'ordine.

Il fatto è accaduto all'altezza del capolinea di Grotte Celoni, nella periferia est della capitale, verso l'ora di pranzo. Fataomata Sompare, questo il nome della giovane donna africana, vive da quattro anni a Torre Maura, nella stessa parte della città, ospite del suo compagno.

"Mi hanno detto che ho l'ebola e che dovevo scendere dal bus", ha poi raccontato al suo legale che ha fatto sapere che denuncerà il caso alla procura.

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