Migranti, il Colle chiama l'Ue "Serve contributo dell'Europa"

Continua il braccio di ferro con la Francia, ma a Ventimiglia la polizia francese continua a rilasciare i migranti che l'Italia non fa rientrare

Migranti, il Colle chiama l'Ue "Serve contributo dell'Europa"

Mentre tra Francia e Italia continua il braccio di ferro sui migranti, a Ventimiglia ci sono ancora 170 persone sugli scogli. Ma, anche se Parigi ribadisce che la linea non è cambiata, sempre più spesso la polizia francese lascia liberi i migranti intercettati sui treni dall'Italia che la polizia italiana non riaccetta indietro.

La città intanto si prepara per la manifestazione dei centri sociali, che si terrà oggi alle 14 alla stazione. In mattinata, briefing in questura a Ventimiglia per gli ultimi particolari tecnici ma, secondo quanto appreso, la manifestazione non dovrebbe spostarsi dal centro cittadino. Intanto, alla frontiera di Ponte S.Ludovico, per parte francese, si sta in queste ore rafforzando la presenza della Police Nationale, della Gendarmerie e della Compagnie Republicaine de Securitè, ovvero il reparto antisommossa della polizia francese.

"Il nostro Paese continuerà a fare quanto necessario per assicurare ai rifugiati e a coloro che chiedono asilo un trattamento rispettoso dei diritti fondamentali e della dignità umana, con l’auspicabilmente crescente contributo dell’Unione Europea e della comunità internazionale", ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella Giornata mondiale del rifugiato, "L’Italia sente alto e forte - da sempre - il dovere di solidarietà nei confronti di chi giunge nel nostro paese, coltivando l’ispirazione e la speranza verso una vita più sicura e un avvenire per sè e per i propri figli.

Di parere decisamente opposto Matteo Salvini: "In Italia non c’è spazio per tutti", ha detto il leader del Carroccio, secondo cui la Boldrini - che ieri aveva detto che l'emergenza "non è qui" - "deve essere ricoverata".

Intanto anche Roberto Maroni, che nei giorni scorsi aveva proposto di tagliare i fondi ai sindaci che avrebbero accolto altri profughi, si muove: "Ho mandato una lettera ai prefetti per chiedere informazioni sulle assegnazioni di strutture, ma non hanno risposto: lo facciano invece i cittadini e io mando le Asl a fare i controlli sanitari a tutela di tutti", ha detto il governatore della Lombardia, "Ho ricevuto due o tre segnalazioni, fra cui un ex asilo in

provincia di Bergamo e un’ex caserma in provincia di Varese. L’atteggiamento dei prefetti mi dispiace perché è una cosa sbagliata. Verificherò se questo può portare conseguenze, potrebbe esserci ad esempio un’omissione di atti".

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