Milano, ora arriva la scuola di politica per rom e sinti

Ecco l'ultima novità sotto la Madonnina: lezioni di politica per i nomadi. A darne annuncio il movimento Kethane, che riunisce rom e sinti italiani

Milano, ora arriva la scuola di politica per rom e sinti

Una scuola di politica per rom e sinti: ecco l'ultima novità sotto la Madonnina. A darne annuncio ci ha pensato il movimento Kethane, associazione che riunisce i rom e i sinti italiani. L'iniziativa di "didattica politica" avrà una sede d'eccezione, quella della Casa dei diritti del Comune di Milano, promotore – insieme a Kethane – dell'iniziativa, caldeggiata dal Consiglio d'Europa e soprattutto dall'ex assessore alle Politiche Sociali meneghine Pierfrancesco Majorino e dal suo successore Gabriele Rabaiotti. Oltre che l'ovvia benedizione dell'attivista Dijana Pavlović.

Sulla pagina Facebook dell'associazione, si legge: "Un percorso di consapevolezza e partecipazione. A Milano dal 25 al 27 Ottobre 2019, presso la Casa dei Diritti del Comune di Milano, si tiene il primo dei due workshops della Scuola politica per giovani rom e sinti 2019 promossa dal Consiglio d’Europa e organizzata dall'associazione Upre in collaborazione con il Movimento Kethane rom e sinti per l’Italia".

Non si tratta, comunque, di una novità assoluta, visto che questo è il secondo appuntamento dopo quello del 2018. Il post Fb così prosegue: "La scuola offre un percorso formativo, articolato in due workshops di tre giornate ciascuno – il secondo si svolgerà a Milano dal 15 al 17 Novembre 2019 -, che mette a disposizione di giovani attivisti strumenti, conoscenze e capacità per sviluppare consapevolezza e favorire la partecipazione della comunità rom e sinta alla vita civile e sociale del Paese".

Un'iniziativa che fa già molto discutere. "Il movimento Kethane parla di percorso di consapevolezza e partecipazione, ma è veramente necessaria una scuola per insegnare cose così ovvie? Perché per i rom bisogna sempre sprecare tempo e denaro per spiegargli come ci si integra e come si partecipa alla vita civile del nostro paese? La sinistra dovrebbe pensare ai problemi concreti dei cittadini non a chi spesso e volentieri vive nell’illegalità", il duro commento di Silvia Sardone, consigliere comunale ed europarlamentare della Lega.

"Consiglio a Majorino e Rabaiotti – continua l'esponente del Carrocciodi spiegare ai nomadi del campo di Chiesa Rossa che in Italia c’è il buoncostume di pagare affitti e bollette. A quelli di Bonfadini invece andrebbe spiegato che rubare e smembrare auto per venderne i pezzi non è legale. Ai nomadi di Vaiano Valle, invece, perché non insegnano che per allestire una concessionaria di auto serve una licenza?".

Infine, la Sardone chiosa: "Sinistra e istituzioni europee, visti gli innumerevoli precedenti, come fanno a non accorgersi che cercare di integrare i rom è una sfida già persa in partenza?".

La denuncia della Lega

"Il Comune di Milano non perde tempo per fare scuola politica ai rom", così ìn una nota Alessandro Morelli, capogruppo della Lega a Palazzo Marino critica aspramento la tre giorni presso la Casa dei Diritti.

"La tanto democratica sinistra meneghina - continua il leghista - ha ammesso che gli spazi della Casa dei diritti sono vietati a chi non rispetta le linee politiche della Giunta: o sei d'accordo con loro oppure sei discriminato? Come al solito a Milano si tutelano i diritti di tutti, tranne quelli dei milanesi".

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