"A Milano resta alto il livello d'allerta"

Il comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico: "La polizia ieri ha contenuto l’aggressività di centinaia di contestatori violenti, salvaguardando l’incolumità dei cittadini"

"A Milano resta alto il livello d'allerta"

"Confermato il mantenimento dell’imponente dispositivo di sicurezza già posto in essere, anche per i prossimi giorni". È quanto ha deciso il comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, che si è riunito questa mattina in Prefettura a Milano. Al termine della riunione, con una nota, è stato spiegato che "è stata analizzata la situazione ad oggi in relazione alla sue possibili evoluzioni, convenendo di confermare il mantenimento, per i prossimi giorni, dell’imponente dispositivo di sicurezza già posto in essere, sia in relazione agli obiettivi sensibili della città che del sito espositivo".

Durante il comitato, presieduto dal prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca, è stato fatto un bilancio dopo le violenze commesse nel pomeriggio di ieri e il punto sulla situazione complessiva dell’ordine pubblico. Oltre ai vertici delle Forze di Polizia erano presenti il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. "I partecipanti - si legge nella nota - hanno unanimemente considerato che la strategia operativa adottata dalle Forze di Polizia, ha efficacemente permesso di contenere e arginare l’aggressività di centinaia di contestatori violenti, salvaguardando innanzitutto l’incolumità dei cittadini, degli stessi manifestanti pacifici e degli operatori delle Forze di Polizia".

Durante la riunione è stata anche sottolineata "la vasta attività di prevenzione, messa a punto dal Comitato, e posta in essere dalle Forze di Polizia che, nei giorni precedenti alla manifestazione, hanno proceduto a perquisizioni, sequestro di materiale pericoloso e armi improprie, giungendo anche ad una serie di arresti ed espulsione di cittadini stranieri". Nella nota si spiega, inoltre che "già dalle ore successive ai disordini, sono in corso tutte le necessarie attività investigative, d’intesa con l’autorità giudiziaria competente, per giungere a identificare e sanzionare gli autori delle azioni violente".

Intanto, gli investigatori stanno monitorando il flusso degli antagonisti e spiegano che "molti black bloc hanno già lasciato Milano e tanti altri lo

stanno facendo in queste ore. Sospettiamo che ci sia una parte che è ancora in città. Quelli che se ne sono già andati sono per lo più stranieri venuti in auto o in treno ma anche gente arrivata da altre regioni d’Italia".

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