Cronache

Le misure di sicurezza per blindare il Giubileo

Il prefetto di Roma ha dispoto tutte le misure restrittive per garantire la sicurezza durante il Giubileo

Le misure di sicurezza per blindare il Giubileo

In occasione dell'apertura della Porta Santa di San Pietro, che inaugurerà il Giubileo della Misericordia, il prefetto di Roma, Franco Gabrielli ha disposto alcune misure restrittive in città.

Gabrielli ha disposto con un'ordinanza, in vista dell'8 dicembre, giornata in cui si celebrerà anche il rito dell'Immacolata Concezione, restrizoni dei trasporti di armi ed esplosivi e di tutte quelle "attività suscettibili di essere strumentalizzate per eludere il dispositivo di sicurezza". Le "riprese cinematografiche e televisive che comportino l'utilizzo di armi ad uso scenico e di mezzi ed equipaggiamenti fac-simili a quelli in uso alle Forze di polizia e alle Forze Armate"saranno vietate. È stato predisposto dall'Enac anche il divieto assoluto di sorvolo tra le 6 e le 22. Il provvedimento, che rientra nel piano sicurezza, riguarderà il centro di Roma e lo spazio aereo sopra le principali basiliche.

La prefettura ha dichiarato: "Si tratta di misure già attuate in occasione di altri 'grandi eventì, destinate a costituire un altro tassello dell'articolato piano anti-terrorismo che le Forze di polizia e il contingente delle Forze Armate dell'operazione 'Strade Sicurè stanno attuando, con il coordinamento del Questore di Roma, per garantire la sicurezza dell'importante giornata di apertura dell'Anno Santo".

Saranno circa 200 le nuove telecamere che nell'ultima settimana sono state installate nella zona del Vaticano e del centro storico di Roma. Stamattina, ad esempio, una delle ditte di sicurezza impegnate in questo operazione era al lavoro per le ultime installazioni nei pressi della Basilica di San Pietro. A tre giorni dall'inizio del Giubileo appare la città appare super-blindata: dall'uscita della metro Ottaviano fino a via della Conciliazione, si contano per un chilometro circa ottanta uomini in divisa, tra militari dell'esercito, polizia, carabinieri e vigili.

Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti: "Per la sicurezza del Giubileo riproporremo con alcune modalità diverse il modello Expo: controlli alle fermate del treno, della metropolitana, in tutti gli accessi a Roma, attraverso un rapporto molto stretto tra tutti i corpi dello Stato". Sottolienando che a Roma ci saranno 2300 militari che aiuteranno a "contribuire alla sicurezza del Giubileo verificando i siti sensibili e per dare una mano all'azione investigativa di Carabinieri e Polizia.

C'è un'attenzione posta dall'intelligence che sta monitorando anche il web e ogni segnalazione di eventuali congetture".

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