Coronavirus

Molise, arriva l'esercito per attivare posti in terapia intensiva

Il ministero della difesa invierà come richiesto dalla Regione i militari per attivare nuovi posti di terapia intensiva. Fanelli: “L’unica priorità è salvare vite umane"

Molise, arriva l'esercito per attivare posti in terapia intensiva

Il Molise ha chiesto l’intervento dell’esercito per cercare di sopperire alla mancanza di posti letto nei reparti di terapia intensiva. Infatti, nella Regione la percentuale dei posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti di terapia intensiva, rispetto a quelli totali disponibili, è pari al 38%.

In Molise arriva l'Esercito

Come annunciato sulla pagina Facebook da Micaela Fanelli, capogruppo del Partito democratico in consiglio regionale, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini si è detto pronto a inviare i militari. Il presidente della Regione Molise Donato Toma ha chiesto formalmente al ministero della Difesa l'intervento dell'Esercito ai fini dell'attivazione in emergenza di almeno una decina di posti letto di terapia intensiva Covid presso vari ospedali sparsi a livello regionale. Sarebbe questo quanto previsto nella mozione presentata dai consiglieri regionali di minoranza del Pd, Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla, che è stata approvata dall'Assemblea a maggioranza. La capogruppo Fanelli ha così commentato la decisione presa: "Una scelta forte e urgente, oltre alle strutture mobili che si stanno montando in Basso Molise, moduli senza Rianimazione, ci vengano in soccorso con mezzi e personale".

La capogruppo sul social aveva reso noto di aver parlato telefonicamente con il ministro Lorenzo Guerini e di essere stata da lui rassicurata riguardo l’invio dell’Esercito proprio per poter attivare nuovi posti di terapia intensiva, come da richiesta della mozione approvata. La Fanelli ha inoltre tenuto a precisare di avere informato il governatore del Molise che ha quindi deciso di inviare la richiesta. "Ora è indispensabile agire con il massimo della celerità. Ora l'unica priorità è salvare vite umane e arginare la disperazione. Grazie al Ministro della Difesa Guerini e a tutti coloro che sapranno operare presto e bene per il Molise in difficoltà" ha infine concluso la Fanelli. Inoltre, l'atto di indirizzo impegna il presidente del Molise a rendere operativi i posti letto di terapia intensiva presso l'ospedale San Timoteo di Termoli, comune in provincia di Campobasso, attraverso l'adattamento del reparto di Rianimazione. Dovranno quindi essere schermati gli ambienti e separati i percorsi, garantendo in questo modo la divisione dei percorsi e le procedure di sicurezza degli operatori.

La situazione

Ricordiamo che in Molise, da domenica 21 febbraio a domenica 7 marzo, un comune su quattro si trova in zona rossa. Questo è l'effetto dell'ordinanza emessa dal presidente della Regione che ha deciso di prorogare un precedente provvedimento che riguardava 28 comuni dell'area Basso molisana includendone altri cinque nella fascia di maggior rischio: Bonefro, Lupara, Montelongo, Morrone del Sannio e Provvidenti, tutti Comuni che si trovano in provincia di Campobasso. Intanto è tornata a salire la curva epidemica in Italia, complici le varianti che stanno diffondendosi in tutta Italia e in alcune regioni in modo particolare. Nell'ultima settimana si registra un incremento di casi del 9,9%, in peggioramento da più giorni.

Il Molise ha registrato un +16,6%.

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