Sparatoria in tarda mattinata avvenuta a Limbiate (Monza), per l’esattezza in via Filippo Turati.
Secondo le ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, il responsabile sarebbe un uomo di 66 anni. Quest’ultimo avrebbe aperto il fuoco contro il figlio 37enne, al culmine di un acceso litigio con lo stesso. Il tutto è accaduto dinanzi allo sguardo impietrito della fidanzata di 34 anni dell’uomo ferito, rimasta illesa.
I due litiganti, entrambi pregiudicati secondo quanto riferito dalla stampa locale, stavano discutendo in modo furioso per questioni di carattere economico quando il 66enne, impugnata la pistola, ha sparato dei colpi in direzione del figlio.
Il 37enne avrebbe tentato quindi di allontanarsi da casa, dove è stato raggiunto dai soccorsi, immediatamente allertati dai testimoni. Sul posto sia due ambulanze, giunte in codice rosso, che l’Elisoccorso. L’uomo, ferito gravemente ma non in pericolo di vita, stando alle ultime notizie diffuse, è stato stabilizzato e trasportato d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza. Le indagini sono state immediatamente avviate dai carabinieri della compagnia di Desio e dai colleghi del nucleo investigativo di Monza, i quali si sono occupati anche di fermare il presunto responsabile. Quest’ultimo, infatti, dopo aver colpito il figlio, aveva tentato di allontanarsi da casa. Arrestato, il 66enne è stato condotto in caserma per essere sottoposto ad interrogatorio dagli inquirenti.
I militari hanno chiesto di acquisire le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza presenti all’esterno di una farmacia nelle
vicinanze dell’appartamento in cui è avvenuta la sparatoria.Nessua notizia, per il momento, dell’arma utilizzata per far fuoco: gli investigatori, coadiuvati anche dalla scientifica, sono tuttora al lavoro.
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