Cronache

È morto Alessandro Staffelli, fratello dell'inviato di Striscia

Grave lutto per la famiglia Staffelli. È morto Alessandro, il fratello del noto inviato di Striscia la Notizia. Famoso odontoiatra, era molto impegnato nel sociale

È morto Alessandro Staffelli, fratello dell'inviato di Striscia

Un duro colpo per Valerio Staffelli, noto inviato di Striscia la Notizia. Il volto del tg satirico di Canale 5, infatti, ha perso il fratello Alessandro, 51enne medico odontoiatra molto conosciuto nella sua zona. L'odontoiatra, originario di Sesto San Giovanni (Milano), nel 2012 si era anche candidato come consigliere comunale con la lista "Sesto nel cuore".

La morte di Staffelli

La notizia della sua morte si è immediatamente diffusa sui social network, rilanciata soprattutto sulla pagina Facebook "Sei di Sesto se...". Non sono ancora chiare le cause del decesso, anche se si ipotizza che l'uomo fosse affetto da una malattia da qualche tempo.

Oltre alla carriera politica, Alessandro è stato anche presidente dell'Associazione italiana odontoiatri (2007) della provincia di Milano e poi della Regione Lombardia (2009). A contraddistinguere la vita di Alessandro anche l'impegno per il sociale, che lo ha visto promuovere iniziative per il terremoto de L'Aquila del 2009 e per quello che ha messo in ginocchio l'Emilia Romagna.

Molto attiva anche la sua vita per Sesto San Giovanni. In città aveva organizzato l'evento benedico "Cammina per Sesto". Anche per questo motivo sono tantissimi i messaggi di cordoglio che stanno invadendo la pagina Facebook dedicata alla località. Tra tutti spicca il consigliere comunale di Sesto Marco Lanzoni, eletto proprio per la lista civica "Sesto nel cuore": "Un uomo con un grande cuore ci ha salutato", ha scritto in suo ricordo.

"Un grande amico di moltissimi, un uomo speciale, vicino alle sofferenze da sempre, che ci ha lasciato nella notte - scrive invece un altro utente - Alessandro Staffelli, oltre che amico di molti era amico della nostra città, impegnato su più fronti nel sociale, è e rimarrà una grave perdita per la collettività".

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