Una famiglia di rom che vive accampata nel campo nomadi di Giugliano (Napoli) è risultata positiva allo streptococco beta emolitico. Si tratta di un insieme di batteri, altamente contagiosi, che provocano irritazioni cutanee, febbre e dolori, mettendo in serio pericolo la salute.
A lanciare l’allarme sono stati i volontari delle associazioni che si occupano di aiutare i residenti dell’accampamento: sono stati loro ad allertare l’ospedale Cotugno, specializzato in malattie infettive.
Fatti gli accertamenti del caso, i medici della struttura sanitaria hanno riscontrato l’infezione da streptococco, specialmente su uno dei due minori, riscontrando una fase acuta della malattia.
Una patologia che se non curata bene e in tempo, può portare a un quadro clinico grave, oltre che innescare potenzialmente un’epidemia in un campo rom che versa, come racconta Il Mattino, in condizioni igieniche disastrose.Prefettura, comune e Asl lavorano ora in concertazione per mettere in sicurezza la zona e i suoi abitanti, rifornendoli di antibiotici, evitando così che il batterio si possa espandere a macchia d’olio.
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