Napoli, donna uccisa a coltellate: il marito confessa

Pasquale Iamone ha confessato. Il marito di Antonietta Paparo, uccisa a Napoli la scorsa notte, dopo avere negato la sua responsabilità nei fatti, messo sotto torchio dalla Procura partenopea, ha fornito una versione differente, ammettendo le sue responsabilità nell'uccisione della donna.

Iamone aveva raccontato alla polizia che la moglie era stata vittima di un tentativo di rapina. I due si trovavano appartati in una zona isolata di San Sebastiano al Vesuvio, in località Capriccio, quando due rapinatori si erano avvicinati alla coppia. Secondo la prima versione fornita dal marito, gli assalitori avrebbero accoltellato la Paparo, dopo un suo tentativo di reazione.

Dopo un lungo interrogatorio, l'uomo ha però confessato ai rapinatori di avere inferto lui le coltellate alla consorte,

probabilmente per motivi passionali. Non si escludono ancora piste differenti. Ancora sconosciuta l'arma utilizzata dall'uomo per uccidere la moglie, morta dopo il ricovero all'ospedale Villa Betania, a Ponticelli (Napoli).