Napoli, medici dimettono bimbo: ​muore dopo poche ore

Un bimbo di appena tre anni è deceduto all'ospedale Santobono di Napoli questa mattina dopo essere stato dimesso la sera precedente

Napoli, medici dimettono bimbo: ​muore dopo poche ore

Un bimbo di appena tre anni è deceduto all'ospedale Santobono di Napoli questa mattina dopo essere stato dimesso la sera precedente. Il bimbo è arrivato al nosocomio già in arresto cardiaco. La sera di giovedì 28 dicembre il piccolo era stato portato dai genitori al pronto soccorso. I mediciavevano ravvisato segni di infiammazioni e dolori addominali. I genitori avevano segnalato anche la febbre non riscontrata però dal personale medico. Nella notte le condizioni del piccolo si sono aggravate ma questa volta la corsa in ospedale è terminata con un decesso. I genitori adesso hanno chiesto ai medici le procedure eseguite nel ricovero in pronto soccorso per capire se c'è stato un errore. In una nota l'ospedale ha spiegato cosa è accaduto: "opo la visita, integrata da un esame ecografico, il quadro clinico è stato ritenuto, in conformità alle linee guida ordinariamente seguite, non abbisognevole di ricovero e il piccolo è stato reinviato al domicilio, con la prescrizione di farmaci e richiesta di controllo presso il curante dopo 24 ore". Adesso Direzione aziendale ha affidato a una commissione costituita dal direttore medico del Presidio, dal responsabile del Rischio clinico e dal prof.

Pierpaolo Di Lorenzo, medico legale della Università Federico II, l'incarico di accertare quanto accaduto tra le dimissioni dal pronto soccorso e il decesso di questa mattina. Non è la prima volta che si verifica un episodio del genere. Qualche tempo fa a Torino un bimbo era arrivato in ospedale con febbre alta e gola arrossata era stato rimandato a casa. Poi il decesso qualche ora dopo.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica