Il super trafficante prendeva il reddito di cittadinanza

Il narcotrafficante è un cittadino argentino non presente sul suolo italiano: muoveva un giro d'affari da 3mln di euro ma intascava il reddito di cittadinanza

Il super trafficante prendeva il reddito di cittadinanza

Intascava il reddito di cittadinanza e intanto vendeva cocaina da un capo all'altro del mondo. Un giro d'affari milionario quello del narcotrafficante argentino beccato dalla Guardia di Finanza nel corso di un'operazione sul traffico di droga verso l'Italia. Lo straniero, già latitante e destinatario di un mandato di cattura internazionale, percepiva il sussidio regolarmente nonostante non fosse presente sul suolo italiano da mesi.

Droga per 3,2 milioni di euro

Stando a quanto si apprende da una nota stampa della Gdf, l'illecito sarebbe emerso nel corso dell'operazione "Vida Loca" di contrasto al traffico internazionale di stupefacenti. Al termine delle attività di investigazione, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese hanno sequestrato oltre 19 kg di cocaina purissima per un valore "al dettaglio" di circa 3,2 milioni di euro.

Le indagini delle Fiamme Gialle sono cominciate nel 2019 con l'arresto di un narcotrafficante messicano, reo di aver introdotto in Italia un carico di droga da 9,2 chili con un volo diretto da Cancun all'aeroporto di Milano Malpensa. Le investigazioni successive, coordinate dal Procura della Repubblica di Busto Arsizio, hanno consentito di stanare un vero e proprio sodalizio criminale operante nel settore del traffico internazionale di stupefacenti. La consorteria criminosa, formata da circa 10 affiliati tra corrieri e approvigionatori, si occupava di rifornire le province di Como e Siena. Al termine dell'operazione, tre persone sono finite in manette.

Il narcotrafficante col reddito di cittadinanza

Le attività di indagini hanno consentito alle Fiamme Gialle di individuare anche un cittadino di nazionalità argentina, non presente sul territorio nazionale, latitante e già destinatario di un provvedimento di cattura internazionale, beneficiario del reddito di cittadinanza.

Nei confronti dello straniero, il Gip del Tribunale di Busto Arsizio ha disposto, la custodia cautelare, il sequestro dei conti correnti e la sospensione del sussidio assistenziale. "Con l’approfondimento, in ottica trasversale ai compiti istituzionali del Corpo, degli elementi acquisiti nell’esecuzione dell’ordinanza di applicazione delle misure cautelari personali e del decreto di sequestro preventivo, - si legge nella nota stampa della Gdf - il Gruppo della Guardia di Finanza di Malpensa ha appurato altresì che l’arrestato risultava essere percettore del reddito di cittadinanza.

Pertanto, in base alle disposizioni in materia di illeciti nella percezione del reddito di cittadinanza, i medesimi Finanzieri hanno notiziato l’Autorità giudiziaria presso il Tribunale di Busto ed attivato la procedura per la sospensione dell’erogazione del predetto beneficio".

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