Cronache

"Nardella preferisce dare una moschea ai musulmani che una casa agli italiani"

Vicino all'area scelta da Nardella per costruire la moschea c'è un pronto soccorso dove dormono alcuni senza tetto italiani. "Queste persone speravano che il Comune potesse trovare una soluzione adibendo quella caserma ad alloggi popolari e, invece, la sinistra preferisce costruire una moschea", attacca il consigliere locale della Lega Nord

"Nardella preferisce dare una moschea ai musulmani che una casa agli italiani"

"Nardella vuol costruire la moschea di Firenze a scapito dei nostri cittadini". Lorenzo Batistini, consigliere comunale della Lega Nord di Scandicci, comune confinante col capoluogo toscano, attacca Dario Nardella, sindaco di Firenze, per la scelta del luogo dove vorrebbe costruire la moschea.

"Si tratta di un’area di confine tra Firenze e Scandicci, nella ex caserma Lupi di Toscana, l'ultimo edificio del Comune di Firenze e proprio per questo motivo era stato avviato un percorso partecipativo con i cittadini di Scandicci per decidere quale uso avrebbe dovuto avere quello stabile", spiega a ilGiornale.it il consigliere leghista."Sono state fatte cinque o sei riunione nel corso delle quali la gente ha detto di volere impianti sportivi, alloggi popolari o appartamenti per giovani coppie ma, due giorni fa, Nardella ha annunciato di volerci fare una moschea per la felicità dell’imam", attacca Batistini.

"Sarebbe molto più importante dare un tetto a quei 5 o 6 italiani che dormono al pronto soccorso di un ospedale che si trova proprio di fronte all'area dove sorgerà la moschea", dice Batistini che racconta di aver visitato quel luogo e di aver conosciuto persino un signore in carrozzina che vive praticamente lì da due anni. "Queste persone speravano che il Comune potesse trovare una soluzione adibendo quella caserma ad alloggi popolari e, invece, la sinistra preferisce costruire una moschea".

Ancora una volta si ignora la volontà degli italiani. "Quando si è avviato quel percorso partecipativo nessun residente ha detto di volerci una moschea. È una presa in giro", accusa il consigliere leghista che teme per la sicurezza sua e dei suoi concittadini. "A me, ma non soltanto a me, i grossi centri di aggregazione di musulmani fanno paura", ammette Batistini che riconosce al sindaco Pd di Scandicci, Sandro Fallani, di aver espresso, anche se in modo sibillino, la sua contrarietà alla moschea con un post sul suo profilo Facebook. "Poi - precisa - bisogna vedere se è una dichiarazione di facciata oppure no anche perché ieri il capogruppo del Pd in consiglio comunale non mi ha fatto mettere la mozione per votare contro la moschea. Ha detto che prima bisogna vedere, valutare ecc…"

Il problema principale è che stanno riempendo quella zona di troppe criticità. La moschea nascerebbe a un chilometro e mezzo da un centro d’accoglienza e a 2 km in linea d'area dal parco delle Cascine dove ieri hanno arrestato degli spacciatori."Stiamo parlando del polmone verde di Firenze dove ieri è stata fatta una retata che ha portato all’arresto di 70 migranti.

Un’area, collegata con Scandicci con una tramvia e vicina al centro di Firenze, dove anche alle 4 di pomeriggio i profughi spacciano tranquillamente".

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