'Ndrangheta, 17 arresti grazie a parole di Lea Garofalo

Operazione dei carabinieri di Crotone in sei regioni. Le indagini basate anche sulla testimonianza della collaboratrice uccisa dal marito

'Ndrangheta, 17 arresti grazie a parole di Lea Garofalo

Anche grazie alla testimonianza di Lea Garofalo, fatta uccidere a Milano dal marito Carlo Cosco proprio per aver collaborato con la giustizia, sono state arrestate 17 persone in sei Regioni dai carabinieri di Crotone. Tutti sono affiliati alla 'Ndrangheta.

La Garofalo, prima che il marito la facesse sequestrare ed uccidere, aveva fornito un importante contributo per svelare gli affari delle cosche della ’ndrangheta del Crotonese. Nei giorni scorsi si sono svolti a Milano i funerali della donna, organizzati su iniziativa del sindaco del capoluogo lombardo, Giuliano Pisapia, che ha voluto rendere omaggio alla memoria della testimone di giustizia. La figlia, Denise Cosco, che si è collegata telefonicamente durante i funerali rivolgendo un saluto commosso alla madre, vive da tempo sotto protezione in una località segreta.

Oltre Lea Garofalo ci sono stati altri testimoni di giustizia e pentiti di ’Ndrangheta che hanno collaborato con la Dda di Catanzaro per gli arresti fatti la scorsa notte e le cui dichiarazioni sono state riscontrate dai risultati delle indagini svolte dai carabinieri del Comando provinciale di Crotone.

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