Nemmeno il tempo di superare la morte della moglie che al dolore si è aggiunto l'orrore. L'orrore di vedere la propria compagna, defunta, stupratra da un infermiere. Un orrendo gesto di necrofilia.
L'incredibile storia viene dalla Bolivia, come riportano dai quotidiani boliviani El Deber, El Mundo e La Prensa. Dove nella camera mortuaria dell'Hospital de Clinicas di La Paz (la capitale del Paese) Grover Macuchapi, un infermiere di 27 anni, ha ben pensato di profanare il cadavere di una giovane donna appena deceduta.
I parenti della defunta erano andati a saldare il conto dell'ospedale quando il marito ha deciso di dare un ultimo saluto all'amata. Così è tornato nella camera mortuaria e si è trovato di fronte ad una scena choc: un infermiere, con i pantaloni abbassati, stava abusando sessualmente della sua donna appena morta. Così si è avventato sull'uomo, lo ha colpito alle spalle e infine consegnato alla polizia.
A rendere nota la notizia, senza citare le generalità della famiglia coinvolta, è stato il capo della polizia di La Paz, Douglas Uzquiano. L'infermiere ovviamente è stato denunciato e arrestato per atti osceni e profanazione di cadavere.
Allucinante anche il tentativo di difesa del 27enne: "È successo qualcosa - ha detto - Era tutto come in un sogno: l'unica cosa che ricordo è di aver ricevuto un colpo alle spalle". L'uomo sostiene di essere caduto in una sorta di trance da cui è stato risvegliato dal colpo del marito della defunta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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