Cronache

"Non alle donne", "Quando hai una certa età...", scontro tra Galli e Bassetti

Massimo Galli in tv è contrario alla somministrazione di Astrazeneca alle donne tra 18 e 55 ma Matteo Bassetti lo attacca sui social: è scontro

"Non alle donne", "Quando hai una certa età...", scontro tra Galli e Bassetti

Ospite di Bianca Berlinguer a Cartabianca, Massimo Galli è tornato a parlare in tv. Solo poche settimane fa aveva annunciato di voler prendere una pausa dalle interviste televisive ma la lontananza non è stata così lunga. Il primario del reparto di Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano ha espresso la sua opinione sui vaccini, dando una sua personalissima interpretazione sulle somministrazioni del preparato Astrazeneca con discriminante per età e per sesso. Una posizione che non è piaciuta a Matteo Bassetti, che in un post successivo ha duramente criticato il suo collega, riaccendendo lo scontro sul vaccino di Oxford.

"Il dover fare molto in fretta per le persone a maggior rischio era un dato di fatto. Ora con la popolazione più giovane si può cercare anche di scegliere il tipo di vaccino. Non vaccinerei con AstraZeneca le ragazze e le signore dai 30 ai 55 anni", ha dichiarato Massimo Galli a Cartabianca. La sua posizione riprende quella di altri Paesi ma anche di altri colleghi, come l'immunologa Antonella Viola. La dottoressa ha dichiarato, sempre tramite il mezzo televisivo, che il vaccino Astrazeneca non andrebbe somministrato alle donne sotto i 50 anni.

Questa visione non è però condivisa da Matteo Bassetti, che con un post affidato ai social ha smentito quanto affermato da Massimo Galli: "Come si fa a dire in una trasmissione televisiva di non fare il vaccino di AstraZeneca alle ragazze e alle signore tra i 35 e i 55 anni? Su quali basi scientifiche si basano queste affermazioni? Si tratta di una posizione personale che è contro quella di EMA e contro la letteratura scientifica britannica e internazionale". Il primario della clinica Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova ha richiamato il collega alle sue responsabilità: "Quando parli ogni sera, in ogni programma televisivo e hai una certa età, prima o poi la stupidaggine la dici. E ieri sera è stata detta grave e pesante. Qualche volta se non sai cosa rispondere, è meglio se stai zitto oppure lasci parlare chi ne sa più di te. Si eviterebbero brutte figure (ma ormai a quelle ci siamo abituati) e danni importanti nella comunicazione sui vaccini".

Intanto in alcune regioni sono stati avviati gli open-day con il vaccino Astrazeneca per gli over 18. È il caso del Lazio, per esempio, dove i posti disponibili sono andati rapidamente esauriti. "Saranno implementati per le giornate di sabato 5 e domenica 6 giugno, sempre con ticket virtuale sulla app ufirst.

I ticket verranno staccati a partire da domani giovedì 3 giugno", ha dichiarato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

Commenti