No pass in piazza in tutta Italia tra slogan e poche mascherine

Da Milano a Roma passando per Torino e Genova

No pass in piazza in tutta Italia tra slogan e poche mascherine

L'onda lunga dei "no green pass" non passa. A Milano, in piazza Duomo, si sono ritrovati in poche centinaia ma tutti assembrati e con mascherine "fantasma" al grido di "Libertà Libertà". Non solo. Al cielo sono stati branditi cartelli che inneggiavano ai "No Green Pass" con la folla a scandire "giù le mani dai bambini" in vista di un possibile obbligo vaccinale per gli under 12.

A Roma in pochi e di destra

Stesse scene anche nella capitale, in piazza del Popolo, con i movimentisti del "Fronte del dissenso" tornati in strada dopo aver raccolto poche adesioni sabato scorso. A Roma gli slogan sono stati sulla "dittatura sanitaria" con il secco no urlato contro lockdown, vaccini e mascherine. Un "vaf" al green pass che corre da Milano passando per Aosta, Brescia, Genova, Torino, Verona, Firenze, Napoli fino appunto al cuore di Roma. Le parole d'ordine sempre le stesse: "Anti dittatura sanitaria".

I No Pass contro Draghi

Ma tra i cartelli è spuntato anche il fronte anti-Draghi con offese esplicite al premier raffigurato come Hitler sotto la scritta "Traditore della Costituzione" .

Italia sotto scacco di pochi

A parte i pochi partecipanti di Brescia, a Firenze la Digos ha denunciato 30 manifestanti senza mascherina sui circa 400 che hanno preso parte alla manifestazione non autorizzata. A Milano invece il raduno è stato convocato in piazza Fontana per poi sfociare in un corteo non autorizzato fino al Duomo. tanti gli slogan scanditi tra cui il "Giù le mani dai bambini", "Green pass = ricatto morale", "Difendiamo il futuro" e "No Nazi pass". La voce fuori dal coro è stata quella di Casapound con un blitz davanti alla sede dell'Aifa con uno striscione "Verità per De Donno", l'ex primario di pneumologia dell'ospedale di Mantova che si è tolto la vita. Al sud le manifestazioni hanno interessato Napoli con trecento persone in Piazza Dante senza mascherina bruciata simbolicamente. A Torino tra i partecipanti gli anarchici della casa occupata Prinz Eugen, con lo striscione "Immunizziamoci dal tecno-capitale", e Forza Nuova con Italexit.

Emegenza come un pretesto

"L'emergenza sanitaria è un

pretesto - hanno spiegato i manifestanti di Brescia, poco più di 300 persone non autorizzate - per imporre un regime autoritario, una dittatura plutocratica". Altri in piazza anche a Genova e Aosta senza però registrare fiumane.

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