Cronache

Non possono comprare latte ai figli: provvedono i carabinieri

La coppia di genitori era in isolamento fiduciario per sospetto contagio Covid. I carabinieri hanno provveduto a consegnare loro il latte necessario per i figli

Non possono comprare latte ai figli: provvedono i carabinieri

Non potevano acquistare il latte per i propri figli poiché costretti in isolamento domiciliare per sospetto contagio Covid: i carabinieri hanno provveduto per loro alla spesa. Una storia emozionante quella che giunge da Caltanissetta dove una coppia di genitori si è rivolta ai militari dell'Arma per poter recuperare gli alimenti di prima necessità con cui sfamare i bambini.

I militari dell'Arma, con la chiusura degli esercizi commerciali prevista per il primo giorno dell'anno, si sono adoperati alla svelta per soddisfare la richiesta. Così, in men che non si dica, hanno prelevato latte e altri generi di conforto dalle rispettive abitazioni per poi consegnarli alla coppia. Grande è stata la gioia dei due genitori quando, fuori casa, hanno visto arrivare una pattuglia con tutto il necessario per i propri piccoli. Un gesto di solidarietà inattesa che, specie in questi tempi di restrizioni, ha commosso il popolo del web.

La storia, rilanciata dal Giornale di Sicilia sui social, ha ricevuto decine di condivisioni nel giro di pochissimi minuti. Del resto, non è la prima volta che i carabinieri soccorrono i cittadini in difficoltà durante le festività natalizie. Lo scorso 25 dicembre, un anziano di 94 anni residente ad Alto Reno Terme, in provincia di Bologna, aveva telefonato ai militari dell'Arma per chiedere se vi fosse qualcuno disponibile per un brindisi. "Buongiorno, mi chiamo Lorenzo Malavolti, ho 94 anni sono solo in casa. - aveva riferito nel corso della chiamata - Non mi manca niente, mi manca solo una persona fisica con cui scambiare il brindisi di Natale. Se ci fosse un militare disponibile dieci minuti a venire a trovarmi perché sono solo...". Non appena intercetta la richiesta, i carabinieri si erano precipitati presso la sua abitazione cambiando le sorti di una giornata che, per l'anziano, sarebbe stata segnata altrimenti dalla malinconia.

Insieme avevano bevuto un bicchiere di vino salvo poi immortalare l'incontro con una foto che, possiamo esserne certi, resterà impressa nella memoria di tutti.

“Buongiorno, ho 94 anni e sono solo in casa, non mi manca niente, solo una persona con cui scambiare il brindisi di...

Pubblicato da Carabinieri su Sabato 26 dicembre 2020
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