Era stato chiamato a commentare la notizia della nomina dei direttori stranieri per i musei pubblici più importanti d'Italia. Poi, Vittorio Sgarbi non ci ha visto più e ha abbandonato lo studio. "Non c'è un solo vincitore che valga di più di un uomo della sovrintendenza. Il ministro non può tradire i suoi funzionari in questo modo. È un abuso di potere. Non capite un c...". Sgarbi prova a parlare, ma i conduttori di In Onda lo interrompono, così lui prende e se ne va. E Parenzo chiosa l'uscita del critico d'arte così: "Si chiama Sgarbi e non irenico infatti...
".
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