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Il primo uomo al mondo con 200 miliardi di dollari

Da ieri Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, è la prima persona al mondo con un patrimonio personale superiore ai 200 miliardi di dollari.

Il primo uomo al mondo con 200 miliardi di dollari

Da ieri Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, è la prima persona al mondo con un patrimonio personale superiore ai 200 miliardi di dollari. Lo ha calcolato il Bloomberg Billionaires Index che aggiorna quotidianamente la ricchezza delle persone più facoltose al mondo. Mai nessuno, tra i viventi, è stato così ricco. La rivista Time l'anno scorso stabilì, senza dare cifre però, che l'uomo più ricco della Storia fosse stato Mansa Musa, imperatore del Mali, (siamo nel XIV secolo): accumulò più oro di chiunque, da sempre. Al secondo posto Cesare Augusto. Al quinto Stalin. E al decimo Gengis Khan (ma quanto fatturava?). Comunque stiamo parlando di regnanti, dittatori, predatori. Zero concorrenza insomma. In regime democratico nessuno è mai arrivato al record di Bezos. Che però agisce di fatto in regime di monopolio...

La pandemia a qualcuno ha fatto bene. Il titolo di Amazon ha guadagnato il 25% negli ultimi tre mesi, e l'86% dall'inizio dell'anno. Ovviamente grazie alle nuove abitudini dei consumatori durante il lockdown. Mentre tutti si chiudevano in casa, Bezos consegnava a domicilio. Si chiama capitalismo, ma anche fortuna. Dipende.

Meglio ripeterlo: 202 miliardi di dollari. Quasi 90 miliardi in più rispetto al secondo in classifica, Bill Gates. Il doppio di Mark Zuckerberg, mister Facebook, che ha superato i cento miliardi di dollari di patrimonio.

Tolto subito il dubbio su che cosa si possa comprare con una cifra del genere (a parte l'immortalità, tutto: anche l'amore e, a parte casi estremi, persino la salute), restano però alcune domande di fronte a una ricchezza del genere: 1) Quanto sono 202 miliardi? Un modo efficace per farsi un'idea di grandezza è pensare che Bezos potrebbe regalare 625 dollari a ogni singolo cittadino americano prima di rimanere al verde. Anzi no: gli resterebbero comunque i beni immobili. 2) Ma tra venti miliardi (cifra già eticamente discutibile rispetto al salario medio mondiale) e 200, che differenza c'è? Oltre una certa soglia, cosa diventa l'accumulo di dollari? Un gioco, una sfida, un hobby? A differenza delle figurine, non potrai averli mai tutti, comunque. 3) Se in democrazia si mettono dei limiti al potere politico, perché non prevederli anche per il potere economico, visto che le due cose a certi livelli coincidono? Oggi è più potente Trump, che già di suo è miliardario, oppure Bezos? 4) Ma poi, una volta che si ha già tutto, cosa servono 202 miliardi? Per dire: Bezos su Twitter ha 1,6 milioni di follower e segue una persona soltanto. La sua ex moglie.

Che neppure lo ricambia.

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