FederlegnoArredo affila le armi e si prepara all'undicesima edizione dei Saloni WorldWide Moscow, in programma dal 14 al 17 ottobre prossimi. Un mercato, quello russo, che gli imprenditori italiani dell'arredamento non intendono lasciare in «eredità» ai competitor internazionali. È la risposta-sfida all'Unione europea, incapace di trovare soluzioni diplomatiche in grado di porre fine alle folli sanzioni contro Mosca e alle ritorsioni, sfociate nell'embargo (tra l'altro prorogato di un anno, ieri l'altro, dal presidente Putin) per alcuni settori merceologici. Una strategia suicida, buona solo per aprire comode autostrade ai Paesi asiatici e a quelli del Mercosur.
MERCATO CONTESO
«Spero sempre che la diplomazia internazionale risolva questo nodo - dice Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo - ma francamente non so come se ne esce. Le nostre imprese stanno difendendo l'export con il coltello tra i denti. Ma ottimismo, determinazione e coraggio evidentemente non bastano più. Il 2014 si è chiuso con un fatturato a 774 milioni di euro. In cassa mancano 226 milioni di euro tondi rispetto al 2013, quando avevamo sfiorato il miliardo. Certo, perdite ancora sopportabili ma, per carità, sarebbe drammatico andare oltre, soprattutto per l'occupazione».
Presidio del mercato russo a tutti i costi, quindi, anche attraverso i Saloni WorldWide. «Mollare di un centimetro - aggiunge Snaidero - significa uscire dal quel mercato e lasciare via libera ai competitor internazionali. Per non rientrare mai più. Sento dire in giro che bisogna sfondare su altri mercati. Siamo tutti d'accordo, e la federazione che rappresento lo sta facendo con grande impegno e convinzione, in ogni angolo del pianeta. Però l'esperienza insegna che per conquistare un nuovo mercato, qualunque esso sia, occorrono anni di relazioni, contatti, sondaggi. E investimenti importanti. Tuttavia piccoli segnali incoraggianti ci sono arrivati dal Salone del Mobile di Milano: abbiamo rivisto gli operatori russi, sempre più interessati alla bellezza e alla qualità dei nostri prodotti nonostante la prudenza dettata dalla difficile situazione economica nel loro Paese. In ogni caso I Saloni WorldWide restano la fiera di riferimento del settore dell'arredo-casa per la Russia e i Paesi del suo bacino geopolitico. Però c'è qualcosa che mi sfugge o che faccio fatica a capire. Mi risulta, infatti, che le esportazioni degli Stati Uniti verso la Russia siano in crescita. Ma non sono gli Usa che auspicano l'inasprimento delle sanzioni contro Mosca? Come pure la Germania, che aggirerebbe l'ostacolo Ue facendo transitare le merci via Bielorussia. Che dire? C'è senso di disagio diffuso».
Comunque sia, anche quest'anno gli imprenditori italiani saranno presenti al Crocus Expo-2 di Mosca con il meglio dell'arredo-casa presentato a Milano nello scorso aprile, suddiviso nei settori del design-moderno e classico. Del resto i russi hanno sempre riconosciuto alla rassegna di ottobre l'unicità di un contenitore di qualità: dagli arredi agli imbottiti, dall'illuminazione alle cucine, dai mobili per l'ufficio ai complementi, dall'arredo-bagno al tessile, ai rivestimenti.
SISTEMA CASA ITALIANO
Con i WorldWide torna anche il Salone Satellite, da sempre trampolino di lancio per i giovani designer russi e delle regioni dell'ex impero sovietico. In totale sinergia con la rassegna, Made Eventi presenta per la seconda volta a Mosca, Made expo WorldWide, manifestazione dedicata alle porte e alle superfici. Addetti ai lavori e stampa specializzata, quindi, avranno per la seconda volta consecutiva l'opportunità di conoscere le soluzioni per l'architettura d'interni proposte da alcune delle più importanti aziende italiane del comparto.
Non a caso l'evento principale, Made expo, che si svolge a Milano dal 2008 con cadenza biennale, fin dall'inizio è diventato uno dei punti di riferimento europei per il mondo dell'architettura e delle costruzioni.
Nei quattro giorni della kermesse al Crocus Expo di Mosca, quindi, riflettori accesi su due manifestazioni sinergiche che rappresenteranno la massima espressione del sistema-casa di cui l'Italia è leader indiscussa a livello globale.
E veniamo ai numeri della scorsa edizione che, nonostante tutto, confermano ancora una volta l'importanza strategica dei Saloni WorldWide: non solo business, ma anche promozione del made in Italy a tutto campo. Gli espositori complessivi sono stati 526 (454 italiani e 72 stranieri), 40.483 gli operatori e almeno 200 giornalisti. La Russia rappresenta per il settore italiano dell'arredo il quinto mercato di sbocco in valore (774 milioni nel 2014 pari al 7% del totale delle esportazioni di mobili).
A corollario delle due rassegn - in collaborazione con Ice - verranno infine organizzate le «Master Classes», momento di approfondimento e confronto sui temi del progetto, che nelle edizioni
precedenti hanno visto la partecipazione di importanti professionisti del settore, tra cui Mario Bellini, Mario Cucinella, Michele De Lucchi, Rodolfo Dordoni, Ferruccio Laviani, Fabio Novembre, Paolo Rizzatto e Patricia Urquiola.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.