Cronache

Cruciani e il no vax: "Come stava, così l'ho convinto a ricoverarsi"

Uno dei più assidui ascoltatori de La Zanzara, no vax, si trova ora ricoverato col Covid: è stato Cruciani a convincerlo a farsi curare

Cruciani e il no vax: "Come stava, così l'ho convinto a ricoverarsi"

Nella galassia dei no vax si muovono personaggi variegati e uno di questi è molto noto al pubblico radiofonico de La Zanzara. Lui è Mauro da Mantova, no vax convinto, spesso in collegamento telefonico con Giuseppe Cruciani. Da qualche giorno la sua voce non risuona più nelle casse degli ascoltatori, perché Mauro da Mantova è stato ricoverato in ospedale. L'ultima telefonata con La Zanzara, dieci giorni fa, ha fatto suonare un campanello d'allarme sulla situazione.

"Sono al supermercato, a starnutire, senza mascherina e con la febbre a 38", ha detto Mauro da Mantova a Giuseppe Cruciani nel corso dell'ultima telefonata a La Zanzara. Inevitabile per Cruciani saltare sulla sedia: "Ma sei pazzo, vai subito a casa. Non si fa così...". Ora, Mauro da Mantova è ricoverato in terapia intensiva nell'ospedale di Borgo Trento. Ci è voluta tutta la pazienza e il carisma di Giuseppe Cruciani per convincere l'uomo a farsi visitare, come racconta lui stesso al quotidiano Libero: "Era tutta la settimana che ci sentivamo al telefono, nonostante avesse la saturazione dell'ossigeno a 74. Mi stupisco che ancora parlasse al telefono. Ma Mauro è così, ha una pellaccia. Grande e grosso. Ha anche altre patologie. Io continuavo a ripetergli, con quei valori crepi. Vai subito a farti vedere. E lui nulla".

È servito un primario molto noto e appassionato de La Zanzara per convincere Mauro da Mantova a farsi curare: "Alla fine lo ha ascoltato, ma nonostante avesse un filo di voce continuava a ripetere a Mantova non ci vado, lì sono comunisti. È salito sulla sua auto e ha guidato fino all'ospedale di Borgo Trento. Quando è arrivato aveva la saturazione dell'ossigeno a 56"

Dopo il ricovero, l'uomo ha mandato un audio a Giuseppe Cruciani: "Mi hanno diagnosticato la polmonite bilaterale, pare sia Covid". Poco dopo Mauro di Mantova è stato intubato ma, fino a che Cruciani l'ha sentito, l'uomo non è apparso: "Credo che non lo direbbe mai". Giuseppe Cruciani, irriverente come sempre, alla domanda se si è vccinato, preferisce non rispondere: "Come ho sempre fatto e detto, anche l'altra sera in televisione da Del Debbio. Ognuno dev' essere libero". Però lo speaker è fortemente favorevole ai vaccini: "Penso che il vaccino protegga, anche se non so per quanto. Sono per la libertà vaccinale e sono contro la discriminazione di chi non si è vaccinato. Ecco ognuno dev' essere libero. Sempre e comunque".

Cruciani crede nella scienza e ha fatto di tutto per convincere il suo ascoltatore a farsi curare: "Non aveva più le forze, rischiava di crepare. La sua vicenda è una vicenda estrema di chi si è rifiutato di andare in ospedale. In questi due anni io stesso ho avuto dei sintomi, mi sentivo debole. A settembre mi sono fatto tre tamponi di seguito. Lui si rifiutava anche di fare il tampone.

L'ho invitato più volte a farli".

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