Ora Torino "censura" il film sugli anarchici No Tav

Il film basato sulla storia vera dei due anarchici No Tav è ambientato proprio a Torino ed è stato finanziata dalla Film commision piemontese, ma in Piemonte solo una sala lo proietterà

Ora Torino "censura" il film sugli anarchici No Tav

Esce in 26 sale italiane, ma non a Torino. E così il capoluogo piemontese ha deciso di "censurare" Soledad, il film sugli anarchici No Tav basato su una storia realmente accaduta, quella di Soledad Rosas (interpretata da Vera Spinetta) che alla fine degli anni Novanta emigra dall'Argentina per stabilirsi in Italia. Ecco la trama, basata appunto sulla storia vera dei due: a Torino Soledad si innamora di Edoardo (interpretato da Giulio Maria Corso) e va vivere con lui. Ma improvvisamente irrompono le forze dell'ordine con un'accusa molto grave: terrorismo. Due esistenze spezzate e solo dopo la loro morte le accuse verranno ritirate per mancanza di prove.

La pellicola è ambientata proprio a Torino ed è stato finanziata dalla Film commision piemontese, ma l'unica sala in Piemonte che ha deciso di mettere Soledad in cartellone è quella di Savigliano, in provincia di Cuneo.

Secondo quanto riportato da Repubblica, a scatenare la polemica sul film erano stati alcuni manifestanti del mondo anarchico torinese.

"Parla, in maniera distorta, della storia dei nostri compagni e di chi quei giorni convulsi li ha vissuti sulla propria pelle", avevano detto i contestatori. Anche per il clima che si era creato, la produzione aveva scelto altre location in Liguria per continuare le riprese.

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