Cronache

Ostia, nuova sparatoria: ​assalto al clan degli Spada

Colpi di pistola contro la porta di Silvano Spada, 33 anni, cugino di Roberto. Assaltata nella notte anche l’abitazione di un altro componente del clan, Giuliano Spada

Ostia, nuova sparatoria: ​assalto al clan degli Spada

Guerra a Ostia. Colpi di pistola contro la porta di Silvano Spada, 33 anni, cugino di Roberto. Assaltata nella notte anche l’abitazione di un altro componente del clan, Giuliano Spada, 44 anni, nel complesso Iacp di via Domenico Baffico, sempre a Nuova Ostia. È la risposta, chiara e che non lascia molti interrogativi, alla gambizzazione di Alessio Ferreri, nipote di “don” Carmine Fasciani, il boss di Capistrello fuggito rocambolescamente dalla sua villa all’Infernetto e arrestato dopo un anno di latitanza a Soltau, in Bassa Sassonia, con un milione di euro in tasca. Una notte da incubo per decine di persone svegliate dalle sirene di polizia e carabinieri, prima per uno strano incendio, poi per l’assalto stile Far West con pistole e mazze di ferro. Alle fiamme un’auto parcheggiata al villaggio Azzurro, zona Baleniere, a pochi passi dal luogo del ritrovamento dello scooter usato dagli attentatori del titolare della pizzeria“Nuova Disco Giro Pizza” di via delle Canarie, Alessandro Bruno, 55 anni e il suo pizzaiolo Alessio, 40 anni, parente di don Carmine.

Passano i minuti e vengono esplosi colpi di arma da fuoco su un’auto parcheggiata e contro la porta blindata di un componente del clan finito sulle cronache di tutti i giornali per l’aggressione al giornalista Rai Daniele Piervincenzi e attualmente nel carcere speciale di Tolmezzo. Un assalto su più fronti che sta facendo impazzire da ore gli investigatori del litorale e che è destinato a diventare il nuovo tormentone politico, all’indomani dell’elezione del presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo, 5 Stelle. Il blitz a colpi di pistola, almeno 5 i fori sulla porta di Silvano, è avvenuto in tarda serata in via del Sommergibile, stessa palazzina dove, sei anni fa, avviene il duplice omicidio di Giovanni e Franchino, per il casellario giudiziario Giovanni Galleone e Franco Antonini detti “Baficchio” e “Sorcanera”, entrambi latitanti e tutti e due in guerra con il clan Spada per la gestione del racket delle case popolari. Subito dopo avviene l’attacco a colpi di spranga contro l’abitazione del cugino di Silvano, Giuliano, nel serpentone di case Iacp di via Domenico Baffico, il cuore di Nuova Ostia assieme a via Antonio Forni e via Umberto Cagni. Proprio in quest’ultima che la Seat Ibiza viene colpita da altri proiettili. Vetri frantumati e tanta paura per gli abitanti: un avvertimento “sonoro” per qualcuno? Fatto sta che il proprietario dell’auto, romano, sembra del tutto estraneo alla vicenda. Ancora. Un 22enne, sempre la notte scorsa, si presenta al pronto soccorso dell’ospedale Grassi con ferite da arma da taglio. Precedenti per rissa e lesioni, l’uomo sostiene di aver avuto un “acceso” diverbio in una discoteca. Una storia, l’ennesima, ancora tutta da verificare.

Fatto sta che a Ostia gli equilibri, retti a fatica dai malavitosi locali, sono rotti per sempre.

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