Si sono ribellati con violenza alla richiesta di esibire i documenti, hanno massacrato di botte due carabinieri fino a spedirli all'ospedale. Otto romeni sono finiti in manette ad Agrigento per aver aggredito una pattuglia di militari dell'Arma dopo la ribellione ad un posto di blocco.
Il pestaggio dei carabinieri
La vicenda risale a due giorni fa, quando i militari hanno fermato a Licata un gruppo di 8 romeni per un normale controllo di routine dei documenti. Alla richiesta di esibire le carte di identità, i romeni si sono ribellati, scatenando un vero e proprio pestaggio di gruppo. Calci e pugni con violenza, tanto da richiedere la richiesta dei rinforzi.
Solo l'arrivo di un'altra pattuglia dei carabinieri ha permesso di evitare il peggio e di arrestare, non senza difficoltà, gli 8 romeni. Al momento, come scrive AgrigentoToday, si attende la decisione della procura di Agrigento, mentre i militari sono dovuti ricorre alle cure mediche del pronto soccorso.
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