Sfruttare il reddito di cittadinanza per pagare gli alimenti al figlio. È questo che vorrebbe fare un padre di Alessandria, che da nove anni non versa un soldo per il mantenimento del figlio minore. Come riporta La Stampa, l'ex moglie lo ha portato in giudizio costituendosi parte civile nel processo. Al momento del divorzio, infatti, il tribunale aveva stabilito che il padre dovesse versare un assegno da 170 euro al mese per contribuire alle spese per gli alimenti del ragazzo.
Il processo, però, ora la donna rischia ora di perderlo. Il pm Francesco D'Andria ha chiesto infatti l'assoluzione per A.F., 54 anni, giustificandolo in quanto l'uomo sarebbe rimasto disoccupato. Il che, a quanto si apprende, è vero. Nel corso del tempo, però, l'imputato avrebbe svolto altri lavoretti, tanto da trovare i soldi per risposarsi e andare in vacanza. "Mi sono fatto prestare da un parente il vestito di nozze e al rinfresco tutti gli invitati hanno pagato la propria quota", ha affermato l'uomo.
Ora per rimediare a tutti questi anni in cui non ha mai aiutato l'ex moglie - che arranca tra un
lavoro part time e l'aiuto da parte dei servizi sociali - , il 54enne ha avuto una nuova idea. E non si tratta più di farsi aiutare dalla madre o dalla zia. "Ho richiesto il reddito di cittadinanza", ha affermato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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