Cronache

Palermo, cartelli di propaganda omossessuale all'ingresso di scuola elementare

Un blitz dei militanti di Forza Nuova ha subito cancellato il cartello pubblicitario: "Oggettiva propaganda omosessualista, un chiarissimo esempio della volontà, ormai pubblicamente dichiarata, di indottrinare i nostri figli".

Palermo, cartelli di propaganda omossessuale all'ingresso di scuola elementare

I manifesti sono apparsi a Palermo davanti a una scuola elementare. Mostravano due uomini nudi intendi ad abbracciarsi. L'iniziativa di carattere pubblicitario è opera di un negozio di abbigliamento, il "New Form".

La pubblicità gay è stata esposta poco fuori una scuola primaria, creando non poche polemiche. I militanti di Forza Nuova sono subito passati ai fatti: armati di bombolette spray e adesivi hanno coperto il manifesto pubblicitario che poteva recare disturbo ai giovani studenti della scuola primaria Rapisardi di via Caltanissetta. In un comunicato stampa si legge: "i tratta di oggettiva propaganda omosessualista, un chiarissimo esempio della volontà, ormai pubblicamente dichiarata, di indottrinare i nostri figli all'ideologia del gender, promuovendo -come si vede nel cartellone pubblicitario- un'alternativa alla famiglia naturale che, invece, per la stragrande maggioranza degli italiani dotati di buon senso è l'unica possibile".

Il blitz contro il cartello pubblicitario ha duplice significato.

Infatti, oltre a difendere i più giovani da messaggi che potrebbero infastidirli, vuole anche un messaggio di difesa della famiglia tradizionale, come si legge nel nota diramata da Forza Nuova: "Questo ed altri episodi del genere, rappresentano solo la squallida anteprima di ciò che potrebbe accadere con l'approvazione di leggi omofile in Parlamento, giù le mani dai bambini! Siamo pronti ad ulteriori azioni per difenderne il diritto all'innocenza, sempre e comunque".

Palermo, Forza Nuova attacca: "Oscena propaganda omosessuale all'ingresso di scuola elementare"E' del negozio...

Pubblicato da Forza Nuova Palermo su Giovedì 18 febbraio 2016
Commenti