Cronache

Il Papa ai preti: "Attenti, siete uomini normali, volete una donna"

Il Papa, durante un incontro con gli studenti dei Collegi ecclesiastici di qualche mese fa, ha ammonito sulle possibili tentazioni della vita sacerdotale. Per il pontefice, onde evitare di cadere in tentazione, è necessaria una formazione permanente

Il Papa ai preti: "Attenti, siete uomini normali, volete una donna"

Papa Francesco, ormai quasi quattro mesi fa, aveva avuto un dialogo con gli studenti dei Collegi ecclesiastici di Roma. Il testo completo e integrale riguardante quanto affermato in quella circostanza da Bergoglio è stato pubblicato solo in questi giorni.

Tutto il discorso, che non era stato preparato, ha affrontato il tema della formazione al sacerdozio. Particolare attenzione è stata data alla "sfida del celibato". L'argentino ha distribuito ai giovani consigli, ma anche ammonito in relazione a comportamenti che sono ritenuti incompatibili con il celibato e con l'esistenza terrena di un prete.

Come riportato da Vatican Insider, l'ex arcivescovo di Buenos Aires, tra le altre cose, ha chiesto di stare particolarmente accorti per "cosa guardate sul web". Più nello specifico, il Papa ha chiesto questo agli studenti:"Come entro, io, nel mio telefonino, nelle mie comunicazioni virtuali? Voi sapete bene di cosa parlo: cosa cerco di guardare, per curiosità? E voi lo sapete".

"State preparati - ha sottolineato il pontefice - perché "Se io avessi conosciuto questa donna prima di ordinarmi!". In spagnolo si dice: "tarde piaste", cioè "te ne sei accorto tardi". Ma voi siete uomini normali, voi avete il desiderio di avere una donna, per amare. E quando venisse questa possibilità, come reagireste?". E ancora:"Voi avete il desiderio di generare dei figli? Non solo spirituali, ma degli altri? Questa è una cosa che abbiamo nella nostra natura data da Dio. E poi, la comodità nel proprio ministero:"ma, se è un po’ più comodo, non farlo con tanto sforzo…". Per l'argentino è quindi necessario che i sacerdoti sappiano reagire all'eventuale sorgere di un "desiderio" non previsto dalla e nella vita sacerdotale.

Bergoglio ha specificato che, almeno mentre si studia, questi aspetti "sono facili da risolvere, ma poi, nella vita, sarete più soli e queste cose ci saranno. Alcune sono cattive, altre buone; ma ci saranno". Diviene necessaria, quindi, una "formazione permanente" al fine di "risolvere le tentazioni", ma anche "per stare un po’ nell’attualità, nello sviluppo della pastorale, della teologia, della vita della Chiesa". L'intervento del Santo Padre è lungo, complesso e difficile da riportare nella sua valenza educativa, ma questi aspetti sembrerebbero essere stati sottolineati, rispetto a tanti altri, con maggiore incisività.

Il vescovo di Roma ha anche ribadito l'esistenza, in certi casi, di una cattiva formazione sacerdotale:"...in alcuni posti, in alcuni tempi, la capacità umana di inserirsi socialmente non è stata aiutata nella formazione". Tanto che alcuni presbiteri sono stati "educati male".

I sacerdoti, insomma, sono uomini come gli altri, ma hanno il dovere di non cadere nelle tentazioni comuni.

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