Cronache

L'assist di Benedetto XVI a Francesco: "Chiesa deve restare unita"

Benedetto XVI, intervistato in esclusiva sul settimanale Sette, chiarisce come l'inscindibilità della Chiesa sia più forte di qualunque divisione interna

L'assist di Benedetto XVI a Francesco: "Chiesa deve restare unita"

Nessuno poteva immaginare che Benedetto XVI sarebbe tornato a dire la sua con questa frequenza: prima il testo sul "collasso morale" della Chiesa cattolica, adesso questa intervista esclusiva rilasciata a 7, che è il settimanale de Il Corriere della Sera. Per conoscere per esteso i virgolettati che il papa emerito ha pronunciato in presenza del giornalista Massimo Franco bisognerà aspettare domani mattina. Per ora, è possibile citare qualche passaggio riportato sul portale Vatican News. Anzitutto c'è un richiamo alla storicità e alla normalità delle frizioni interne agli ambienti ecclesiastici. E questo sembra già sufficiente a chiarire come Joseph Ratzinger percepisca le critiche che la parte "tradizionalista" muove spesso in direzione del pontefice regnante.

"L'unità della Chiesa - ha detto il papa emerito - è sempre in pericolo, da secoli. Lo è stata per tutta la sua storia". E ancora: "Guerre, conflitti interni, spinte centrifughe, minacce di scismi. Ma alla fine ha sempre prevalso la consapevolezza che la Chiesa è e deve restare unita. La sua unità è sempre stata più forte delle lotte e delle guerre interne". Quanto sta accadendo di recente, insomma, con tutte le rimostranze dottrinali e non che vengono sollevate, non costituisce di certo un fattore di novità. Poi, per l'ennesima volta, arriva il chiariamento sul fatto che il papa sia uno solo e che lo stesso pontefice risponda al nome di Jorge Mario Bergoglio: "Il Papa è uno, Francesco".

Joseph Ratzinger era già intervenuto su questo argomento, chiarendo pure come avesse deciso di creare la figura del "papa emerito" onde evitare confusioni di sorta.

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