Pizzarotti contestato dai dipendenti comunali. E lui (al solito) attacca i giornalisti

Oltre 200 dipendenti comunali, vigili urbani, maestre d’asilo e impiegati, inferociti per i tagli alle indennità, contestano il sindaco di Parma. Che fa l'offeso e se la prende coi soliti giornalisti: "Perché non vi occupate dei conti di Firenze?"

Pizzarotti contestato dai dipendenti comunali. E lui (al solito) attacca i giornalisti

Acque molto agitate a Parma. Oltre duecento dipendenti comunali, vigili urbani, maestre d’asilo e impiegati, inferociti per i tagli alle indennità e al fondo produttività - che ha alleggerito le loro buste paga anche di 200 euro al mese - si sono dati appuntamento sotto i portici del Comune urlando "buffone" al sindaco Federico Pizzarotti, che prima ha tentato una mediazione, poi dovuto lasciare la piazza e tornare in municipio, dove era in corso oggi una seduta del consiglio comunale. Molti pensavano di essere tornati indietro di un anno e mezzo, quando ogni giovedì si riunivano gli "indignados", con pentole e tamburi, per protestare contro la giunta di Pietro Vignali.

Pizzarotti ha promesso un incontro ai dipendenti: "Li riceverò in municipio, com’è giusto che sia, cercando con loro un dialogo reso oggi impossibile dalla protesta e dalle offese". Nel pomeriggio di ieri, però, ha abbandonato il sit-in dei sindacati per le troppe urla: "Offese, fisiche e proclami che richiamano molto ad un’altra epoca passata... non serve più. Non sono sereno. Viste le cose che stiamo facendo e l’impegno che ci stiamo mettendo, sentirsi attaccare strumentalmente non è bello".

E il sindaco attacca i giornalisti

Pizzarotti non gradisce come la stampa sta trattando la protesta dei dipendenti del Comune. Con una nota su Facebook invita tutti a guardare verso Firenze, che "ha sforato il patto di stabilità per le spese dei dipendenti e dirigenti, amministratori molto attenti ai conti del Comune, e i dipendenti manifestano da tempo". Forse, si è chiesto Pizzarotti, "tutti i giornalisti di oggi dovrebbero andare anche lì, specialmente chi non sa neanche cosa sono i fondi del personale, e fare un bel servizio pubblico. O direttori non sono interessati?". Insomma, ha esordito il primo cittadino, "poi si lamentano se diciamo che l’informazione è di parte: provano in tutti i modi a screditarci, senza mai approfondire gli argomenti". Tanto che "sulla notizia delle proteste dei dipendenti ad esempio, su cui dettaglierò nei prossimi giorni per farvi capire il problema, si sono accaniti tutti i giornali. Ma lo fanno con tutti giusto? Provate a cercare su Google 'Parma dipendenti', e verificate quante testate ne parlano.

Poi fatelo con 'Firenze dipendenti' e noterete che per trovare dei giornali nazionali dovrete passare diverse pagine". Ma, ha concluso, "non preoccupatevi, i cittadini sanno vedere le faziose differenze di trattamento". Il sindaco di Parma da oggi ha dato inizio ai corsi gratuiti di giornalismo.

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