Cronache

Parola d'ordine: dematerializzare Tanti benefici con meno carta

Parola d'ordine: dematerializzare Tanti benefici con meno carta

Da cinquant'anni Smau rispecchia l'evoluzione delle tecnologie e del modo di gestire il business e la comunicazione. Tra i fenomeni che la rassegna testimonia in modo evidente spicca quello denominato «dematerializzazione» dei documenti e dei processi amministrativi e collaborativi. Un trend iniziato con l'avvento dei computer, dei Pc, dei programmi gestionali e di produttività individuale.

Ma mai come negli ultimi anni questo percorso ha subito un'impennata in diversi ambiti: dalla gestione dei flussi documentali alla conservazione sostitutiva a norma di legge dei documenti in versione digitale; dalla posta elettronica certificata (Pec), alla fatturazione elettronica. Parallelamente - grazie sia alla diffusione dei mezzi di pagamento diversi dal contante, dell' online banking e dei servizi di Internet payment - è aumentata anche la dematerializzazione delle transazioni in denaro.

I progressi nella digitalizzazione di questi processi hanno portato anche alla convergenza di molti di essi e dei relativi sistemi informatici di supporto. Si pensi alla Pec - obbligatoria per professionisti e imprese - che si integra con i programmi di gestione degli atti amministrativi o legali della pubblica amministrazione permettendo all'utente di svolgere comodamente davanti al proprio pc - o con un tablet - attività che in passato richiedevano di recarsi fisicamente in uffici pubblici e sottoporsi a lunghe file agli sportelli.

Un altro esempio è la convergenza tra i sistemi per l'accettazione dei pagamenti con il Pos (oggi prevista anche per commercianti, artigiani e professionisti, per importi superiori ai 30 euro) con tecnologie che consentono di connettersi ad altri servizi digitali e proporre ulteriori servizi o prodotti.

Ultima, non meno importatnte la fatturazione elettronica.

Obbligatoria dal 30 giugno 2014 nei confronti di ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e assistenza sociale, e dal 31 marzo del prossimo anno anche nei confronti della Pubblica amministrazione locale, può essere vista come una scocciatura ma anche un'opportunità per fare un passo avanti nella digitalizzazione aziendali con ricadute positive in termini di efficienza.

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