Cronache

Il Pd "scorda" l'Urss a Berlino, il kit fabbrica-soldi e Conte : quindi, oggi..

Quindi, oggi...: la favola green di Repubblica, lo scambio di bambini in vitro e il bisticcio tra Conte e Renzi

Il Pd "scorda" l'Urss a Berlino, il kit fabbrica-soldi e Conte : quindi, oggi..

- se i migranti al confine li manda la Bielorussa e il suo dittatore, l’idea che ci siano militari alla frontiera non indigna nessuno. Quando invece il filo spinato e l’esercito l’aveva schierato Orban, beh: quelle sì che erano violazioni dei diritti umani.

- politicamente corretto pure su Tik Tok: il video della Fiorentina che gioca sul “tuffo” stile Cagnotto di Federico Chiesa era simpatico, ma simpatico davvero. Non capisco quale sia l’indignazione: se non si può manco più scherzare sulla moviola, il calcio come l’amavamo è destinato a morire

- per Repubblica non possiamo più permetterci l’impatto ambientale di Jet, supercar, elicotteri e vizi dei supericchi. Qualcuno spiega loro che senza l’industria del lusso un pezzo di economia mondiale, e soprattutto italiana, va in malora? Senza jet privati, meno vip in vacanza in Italia. Senza yacht, zero incassi per i sistemi portuali e tutto quello che gli ruota attorno. La Ferrari? Salta in aria, con tutti gli operai. Se proprio volete fare i superambientalisti, proporrei di chiedere ai governanti e ai promotori del green di smettere di fare gli ipocriti verdi a bordo di jet privati. Quelle sì che sono emissioni idiote

- effetti collaterali della fecondazione assistita. Una donna ha partorito la figlia di un’altra a causa dello scambio degli embrioni in vitro. I due genitori se ne sono accorti dopo il parto, causa poca somiglianza della piccola a loro: era un po’ troppo scura. È bastata una breve ricerca tramite per trovare la donna che, nel frattempo, aveva partorito il loro vero erede. Morale della storia: all’età di 4 mesi, le due bambini sono state “scambiate” dalle famiglie come al fantacalcio.

- che noia ‘sto 2021, che ora diventa “l’anno di coming out dei personaggi dei fumetti”

- a chi propone di replicare in Italia il metodo Singapore (far pagare le cure ai no vax) ricordo solo che in Italia il sistema sanitario è gratuito e universale. Dunque non si può rifiutare una cura, né farla pagare, a chi non si inietta il siero o fuma come un turco delle sigarette e s’ammala di tumore al polmone. Almeno per ora. Fa però sorridere vedere gli spietati sostenitori degli ospedali pubblici (“la salute non si privatizza” ecc ecc) sostenere ora questa tesi contro i no vax

- Le Iene scherzano sull’ingaggio di Antonio Conte al Thottenham. Dicono: 17,5 milioni all’anno, più buonuscita, meglio di un colpo in banca. Risposta del mister: faccio il mio lavoro al top, è giusto che mi paghino. Che dire: chapeau

- pescando un po’ indietro nel mare del web, ho trovato questo commento di Paolo Gentiloni in merito alle limitazioni che l’ex ministro Maroni voleva mettere al web. "Le norme attuali e l'azione della Polizia postale sono sufficienti per colpire i comportamenti criminali in rete. Non vorrei che in nome di questo obiettivo, il governo pensasse invece a norme che limitino la libertà di internet”. Franceschini aggiungeva: “Giù le mani dal web. Vanno perseguiti i reati non limitata la libertà”. Non vi pare meraviglioso il modo in cui il mondo politico, in pochi anni, si ribalta?

- spettacolare storia da Perugia. Un immigrato camerunense s’è fatto pagare 11mila euro da un cinese a titolo di “caparra" per la vendita di un sofisticato macchinario in grado, attraverso un procedimento chimico particolare, di trasformare dei pezzi di carta bianca in banconote da 20 e 50 euro. Tipo Gesù (con acqua e vino) alle nozze di Cana. Il kit ovviamente era una truffa enorme: criminale, ma terribilmente geniale

- Francesca Flati, deputata grillina, pubblica un video di solidarietà ai giornalisti aggrediti alla manifestazione no pass di Milano. La grillina. Cioè quella il cui capo diceva ai cronisti: “Vi mangerei solo per il gusto di vomitarli”

- ho letto e riletto il post con cui il Pd ha celebrato l’anniversario della caduta del muro di Berlino. Bene, vi parrà assurdo (o forse no?), ma sono riusciti a scrivere un intero testo senza mai citare la parola comunismo. Mai. Il muro eretto dalla Ddr, per volontà di un regime comunista, longa mano dell’Unione Sovietica in Germania, diventa solo il “simbolo tangibile di una divisione territoriale e politica”. Così, manco fosse il cartongesso che separa il bagno dalla camera da letto. La sua caduta, dice il Pd, sarebbe “espressione del bisogno di autodeterminazione” dei tedeschi e la “fine del bipolarismo” tra Occidente e Oriente. E il crollo dell’Urss? E i morti ammazzati che per anni hanno cercato di superare quel simbolo di oppressione? E l’ideologia che ha eretto quell’ammasso di cemento? Niente. Silenzio. Scusi, Letta: di che matrice era quel muro, lei, lo sa?

- Conte giochiccia sulle disgrazie di Renzi, il quale risponde che non gli “toglieranno mai la soddisfazione di averlo mandato a casa”. "Specchio riflesso, buttati nel cesso".

"Non mi hai fatto niente, faccia di serpente". Due bambini degli anni ’80 litigavano con più intelligenza di questi due

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