Perché è importante far muovere i nostri bambini

Perché è importante far muovere i nostri bambini

Uno degli esempi più virtuosi di come la promozione dell'attività fisica nei ragazzi possa diventare anche un concreto esercizio di Responsabilità Sociale è «Kinder+sport», progetto che è stato definito dal presidente stesso della Ferrero Spa, l'Amb. Francesco Paolo Fulci, «uno dei pilastri su cui si fonda la responsabilità sociale d'impresa della Ferrero». Un'iniziativa a forte impronta educativa e responsabile. «L'idea - spiegano dalla storica azienda di Alba - nasce dalla consapevolezza che sport e movimento sono fondamentali per la crescita dei ragazzi perché favoriscono lo sviluppo armonico del corpo, ma soprattutto contribuiscono alla loro formazione emotiva e sociale. Lo sport insegna l'amicizia, la solidarietà, l'integrazione, la fiducia in se stessi e negli altri, valori importantissimi per maturare in modo corretto e diventare buoni cittadini». Tale impegno risulta particolarmente importante in un'epoca contraddistinta da problematiche quali la sedentarietà e l'obesità infantile, che rappresentano gravi rischi per la salute e che registrano allarmanti dati di crescita.

La missione del programma è facilitare l'attività fisica per i ragazzi, incoraggiando stili di vita attivi e ispirando le nuove generazioni alla cultura del movimento come principio di vita gioiosa. In quest'ottica il progetto parteciperà anche ad Expo 2015.

Oggi Kinder+sport è già presente in 20 Paesi, che diventeranno 30 entro il 2018. Dal punto di vista pratico, opera in collaborazione con Federazioni e Associazioni Sportive nazionali e internazionali, affidabili e competenti nella promozione e organizzazione di eventi sportivi, per identificare attività che possano essere accessibili alle famiglie.

Benché non privilegi alcuno sport in particolare, in

ogni Paese l'iniziativa seleziona le discipline sportive più adatte, scegliendo quelle più educative e avvalendosi dell'esperienza di sportivi ed ex campioni capaci di essere d'esempio e diventare ambasciatori del progetto.

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