Cronache

Perugia, inchiesta sulle mense dei bimbi: 13 rinviati a giudizio

Cibo "scadente e pericoloso" nelle scuole d'infanzia della città: rinvio a giudizio per 13 persone

Perugia, inchiesta sulle mense dei bimbi: 13 rinviati a giudizio

Sono 13 le persone rinviate a giudizio dal giudice per l'udienza preliminare Piercarlo Frabotta per lo “scandalo mense” nelle scuole per l'infanzia di Perugia. Le accuse, come spiegato da La Nazione Umbria, vanno dalla frode nelle pubbliche forniture, commercio di sostanze alimentari nocive e cattiva conservazione degli alimenti. Per loro il processo dinanzi al tribunale di Perugia inizierà il 12 settembre 2019. Secondo le accuse ai bambini sarebbero stati serviti pollo con frammenti ossei, pesce con lische, pane e yogurt ammuffiti e cibo in cattivo stato di conversazione.

Secondo le indagini dei Nas del 2016, scattate dopo gli esposti di alcuni genitori, come riportato da PerugiaToday, in alcune scuole per l’infanzia di Perugia "sarebbero stati serviti ai bambini quantità di cibo inferiore. E ancora. In un altro istituto perugino ai piccoli sarebbe stato dato del pollo contenente frammenti ossei, e quindi dannoso per la loro salute mentre in un’altra scuola ancora, prosciutto cotto e frittata invasi da batteri: “Listeria Monocitogenes” e “Stafilococchi coagulasi positivi”, così come evidenziato dai risultati di laboratorio eseguiti dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche di Perugia".

Sotto accusa, sempre secondo PerugiaToday, "anche i vertici e legali rappresentanti delle “imprese facenti parte del Raggruppamento temporaneo di impresa All Food Srl, Cir Food, Elior, Consorzio Abn, aggiudicatario della gara d'appalto del servizio mensa scolastico del Comune di Perugia. Quest'ultimi finiti sotto la lente d'ingrandimento della procura per frode nelle pubbliche forniture, in quanto sarebbero emerse violazioni nel "capitolato in ordine alla qualità. provenienza e quantità del cibo somministrato".

Come spiegato da Umbria24 il gup “ha accolto la richiesta di parte civile avanzata dall’Associazione genitori Scuole infanzia Italo Calvino – Leonardo Da Vinci e Primaria Giovanni Cena, Cittadinanza Attiva, Unione nazionale consumatori Umbria (rappresentata dall’avvocato Alessandra Bircolotti), Associazione dei genitori Scuola infanzia Gandhi (avvocato Beatrice Ronchetti), Associazione Scuola infanzia La Fonte (avvocato Fabrizio Schettini), Associazione dei genitori Scuola dell’infanzia Castel del Piano Sud, Castel del Piano Nord, Pila, Mugnano e Fontignano”.

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