Durante un controllo antidroga ha aggredito e preso a morsi un uomo della guardia di finanza di Pescara, prima di essere bloccato e tratto in arresto.
Protagonista in negativo della vicenda un nigeriano di 24 anni, divenuto obiettivo dei militari impegnati nella lotta allo spaccio di droga nei pressi della stazione ferroviaria, a causa dell'inequivocabile segnalazione di un cane antidroga della cinofila.
Le intemperanze dell'africano sono iniziate fin dalla richiesta di esibizione del documento di identità e del permesso di soggiorno, più volte rispedita al mittente. La forte ostilità nei confronti degli uomini delle fiamme gialle, manifestatasi inizialmente con un atteggiamento minaccioso, è poi sfociata in vera e propria rabbia, sfogata contro uno degli uomini in divisa.
Il finanziere è stato aggredito dal 24enne, che lo ha anche morso con violenza ad un polso, procurandogli una lesione per la quale ha ricevuto 7 giorni di prognosi in pronto soccorso.
Ammanettato dai colleghi del militare ferito, il violento nigeriano è stato condotto in caserma per effettuare degli accertamenti circa la sua identità e la sua condizione sul territorio nazionale.
Durante i controlli sono emersi i numerosi precedenti dell'africano, per reati contro la persona, contro il patrimonio e contro la pubblica amministrazione.
Oltre a ciò, il 24enne aveva anche violato la misura cautelare degli arresti domiciliari, che era stata disposta nei suoi confronti dal tribunale di Napoli.Le autorità di Pescara lo hanno incriminato con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre che per il reato di evasione.
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