Cronache

Dopo Peschiera, l'assalto al treno a Borgonato: a bordo anche dai finestrini

Si vedono molti giovani immigrati nelle immagini amatoriali condivise sui social dai cittadini esausti di questa situazione, ennesimo episodio di degrado nel nostro Paese

Dopo Peschiera, l'assalto al treno a Borgonato: a bordo anche dai finestrini

Le immagini dell'assalto al treno di Peschiera del Garda sono ancora vivide nella memoria, così come le denunce di molestie delle giovanissime che si trovavano a bordo. A farla da padrona, in quel caso, bande di giovani stranieri che hanno fatto il bello e il cattivo tempo, senza che nessuno ponesse loro un freno. L'elemento più grave in questa vicenda è che non si tratta di un episodio isolato ma fatti come quello di Peschiera del Garda si ripetono quasi ogni notte, in particolare durante il weekend. L'ultimo caso eclatante è quello della stazione di Borgonato, piccola frazione del comune di Corte Franca in provincia di Brescia.

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Ogni weekend, bande di giovani giovani scalmanati prendono d'assalto i primi treni del mattino per rientrare a casa dopo una notte di bagordi. I residenti sono ormai allo stremo e hanno deciso di riprendere quanto succede alle prime luci dell'alba, pubblicando foto e video sui social. Le immagini lasciano ben poco all'immaginazione e anche l'estrazione dei giovani sembra sempre la stessa: ragazzi immigrati o italiani di seconda generazione, che incuranti di regole e senso civico creano "un grave problema di sicurezza pubblica". Questa è la denuncia mossa dall'amministrazione e dagli stessi cittadini, stanchi di vivere questa realtà.

Le ultime immagini che arrivano dalla stazione di Borgonato parlano molto chiaro. Dopo aver trascorso alcune decine di minuti in attesa del treno, con schiamazzi e atti vandalici di ogni tipo, molti dei presenti hanno letteralmente preso d'assalto il primo treno del mattino per il rientro a casa e quanto si vede dai video amatoriali ha dell'incredibile: per non pagare il biglietto, per disprezzo delle regole o per chissà quale altro motivo, molti di loro salgono a bordo direttamente dal finestrino. C'erano circa 500 giovani all'alba di domenica mattina alla stazione di Borgonato e quanto si vede dai video registrati dai cittadini è sotto gli occhi di tutti. Impossibile per il personale ferroviario intervenire, davanti a un rischio eccessivo.

Il fenomeno si ripete in tantissime città del nostro Paese, senza che vengano poste in atto soluzioni per la sua risoluzione. E non si può dimenticare che i fatti di giugno nei pressi di Gardaland siano stati compiuti al grido di "Peschiera è Africa", con insulti alle giovanissime di ritorno dal parco divertimenti solo perché bianche. Un mood simile si è ripetuto poche settimane dopo a Rimini, dove una ragazzina è stata aggredita da un gruppo di coetanei e coetanee, anche qui al grido di "Rimini come l'Africa". Vandalismo, violenza e disprezzo delle regole sono i tratti che accomunano molti giovanissimi nati in Italia da genitori stranieri, al pari dei ragazzi che arrivano nel nostro Paese da Paesi stranieri.

L'Italia, con una velocità impressionate, si sta avvicinando al collasso sociale, con uno schema già visto in Francia e nelle banlieue.

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