A Mosca l'estorsione da milioni di dollari, poi la fuga nel cuore dell'Europa

A giudicare dalla lussuosa camera di albergo in cui soggiornava, i soldi certo non gli mancavano e se consideriamo che era ricercato in ambito internazionale per un’estorsione da milioni di dollari, non c’è a questo punto così tanto da meravigliarsi. Lui è un quarantenne russo, colpito da un mandato di arresto internazionale, ai fini estradizionali, emesso circa un anno con provvedimento della Corte distrettuale di Mosca.

Accusato di minacce e istigazione all’estorsione, reati commessi nella capitale russa, nel 2015, era ricercato dalle autorità di tutta Europa e, alla fine, la polizia di Ventimiglia lo ha catturato a Bordighera, piccola località balneare della provincia di Imperia, a pochi chilometri dalla Francia.

L’uomo non ha opposto resistenza ed è stato portato in carcere a Imperia, dov’è a disposizione della magistratura in attesa dell’estradizione in Russia, dove rischia quindici anni di reclusione. Dall'inizio del 2018 era ricercato in tutti i Paesi aderenti all'Interpol, l'organizzazione internazionale della Polizia Criminale dedita alla cooperazione e al contrasto del crimine internazionale, per le attività al di fuori dei confini nazionali.

Gli investigatori ritengono che fosse entrato in Italia da pochi giorni, ma non si conosce la sua destinazione.

Probabilmente era intenzionato a uscire dall’Europa. L'intervento della polizia è scattato a margine dei controlli preventivi di sicurezza e anti terrorismo messo in campo in Italia da tempo, eseguito con particolare attenzione proprio nelle zone di frontiera.