
Sono due gli ostaggi nelle mani di al-Qaida morti in un'operazione antiterrorismo lanciata dagli Stati Uniti nella regione di confine tra Pakistan e Afghanistan: Giovanni Lo Porto, cooperante siciliano, e lo statunitense Warren Weinstein.
Morti per un "tragico e fatale errore dei nostri alleati", a sentire il ministro
degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni. Ma comunque non per colpa loro, perché "la responsabilità della morte di Lo Porto e di Warren Weinstein è integralmente dei terroristi contro i quali confermiamo l'impegno dell'Italia".
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