Posti i sigilli a "Borgo Ripa", il ritrovo della Roma bene

Chiuso il "Borgo Ripa", oltre mille metri quadrati di locale, due enormi banconi in cui si servivano moltissimi volti noti della Roma bene e 250 persone raccolte ogni sera in una delle location più esclusive della capitale

I sigilli sono scattati in seguito ai soliti controlli della la Polizia Amministrativa di Roma che ha riscontrato delle irregolarità, il locale era difatti privo di alcune autorizzazioni necessarie a svolgere quell'attività all'interno del cortile con un porticato del 1600. È Il Messaggero a chiarire che la chiusura del locale è stata fatta dalla Polizia Amministrativa del I Gruppo Trevi eseguendo di fatto un'ordinanza del Suar, il Dipartimento Turismo e Attività Ricettive.

Il locale capitolino era stato ricavato all'interno della residenza seicentesca che faceva capo alla famiglia Doria Pamphili è divenuto famoso grazie alle presenze importanti che serata dopo serata facevano da contorno alla splendida location. Un porticato del 1600 fa da entrata al magnifico locale composto da divanetti e oltre mille metri quadrati tra cortile e residenza. Due banconi enormi, posti al centro del cortile, dai quali esperti barman offrono cocktail agli avventori.

A Roma sono stati molti i locali chiusi per problemi di autorizzazioni, a giugno scorso erano stati posti i sigilli allo storico bar San Calisto.