Politica

Un premier da "Scherzi a parte"

Godiamoci questa commedia dove un tizio sostiene di essere il premier eletto dagli italiani e l'Europa finge di credergli

Un premier da "Scherzi a parte"

Renzi urla contro l'Europa, l'Europa urla contro Renzi, noi a scrivere che tutti urlano, voi a leggerlo. E questi ultimi due fatti, noi che dobbiamo scrivere e voi che dovete leggere, sono l'unica vera conseguenze, per altro scocciante, di tanto urlare. Perché è chiaro che nulla di serio accadrà né in un senso né nell'altro, è evidente che siamo di fronte a un gioco delle parti orchestrato di comune accordo dagli strateghi dei due schieramenti. Renzi trucca i conti, promette soldi a chiunque, ieri è stato il turno di chi andrà a investire al Sud, domani chissà a chi toccherà ma spero ai lettori di quotidiani. Se va avanti a questo ritmo fino al 4 dicembre sperando di comprare ogni giorno un po' di «sì» al referendum esaurirà le categorie e dovrà passare alle sottospecie. Spero, egoisticamente, che gli ultimi spiccioli siano per chi ha il cognome che inizia con la lettera S.

Ovvio che su in Europa assistano allibiti alla distribuzione di tanta ricchezza che non c'è. All'inizio erano preoccupati, poi li hanno informati con discrezione che è tutto uno scherzo, che come già accadde in passato non se ne farà niente, che è solo campagna elettorale, che dopo il 4 se vincerà il «sì» ci si metterà in riga, insomma di avere un po' di pazienza che a Palazzo Chigi torneranno in bella vista anche le bandiere europee.

Che cosa doveva fare l'Europa? Sparare sulla Croce rossa? Così ha scelto di sparare, sì, ma a salve. Lettere di richiamo ambigue e senza scadenza, vaghe minacce senza alcun seguito. Così ufficialmente ognuno fa il suo e lo spettacolo può continuare: Renzi a dirci che lui all'Europa fa un mazzo così, quelli dell'Europa a fare vedere alla Merkel che loro stanno a schiena diritta di fronte all'imbroglione italiano.

Del resto, a ben pensarci, che alternativa c'è a tutto questo? Se l'Italia dovesse davvero stracciare i trattati, addio Europa. Se l'Europa dovesse commissariare l'Italia troverebbe la gente in piazza coi forconi a rispedirli oltralpe. E allora? E allora godiamoci questa commedia, consci però di essere su Scherzi a parte.

Alla puntata dove un tizio sostiene di essere il premier eletto dagli italiani e l'Europa finge di credergli.

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